UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064)
Massimo CIMINO
Il progresso, in questo ultimo decennio, nella conoscenza dell'U. è stato veramente importante, sia nel campo sperimentale per [...] galattico. Indicando con nH(r) la densità degli atomi di idrogeno nel punto P situato alla distanza r dal Sole, il numero &out;n quella che portò la densità media dell'U. al valore critico di un universo di Einstein, che si sarebbero formate, per ...
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Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] ), per cui l'idea di Dio, come assoluta sintesi razionale dell'esperienza non è, dal punto di vista teoretico, che un'idea limitata dalla ragione. Contro tale critica si volge Hegel, per il quale, come già per Spinoza, l'argomento ontologico non è ...
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Arcivescovo di Canterbury e dottore della Chiesa.
La vita. - Nacque in Aosta sul finire del 1033 o sul principio del 1034 di nobile famiglia, che si volle poi anche imparentata con i Savoia, come si volle [...] quel moderato realismo, che fu poi con più precisione chiarito, come altri punti, da S. Tommaso d'Aquino.
Lo stesso equilibrio dottrinale è l edite in francese (Maredsous 1923) con uno studio critico di A. Wilmart, che ne ritiene per anselmiane una ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] la seguente asserzione: "Nello studio della cultura un punto d'avvio è il presupposto che tutta l'attività , a cura di R. Faccani e U. Eco, Milano 1969.
I metodi attuali della critica in Italia, a cura di M. Corti, C. Segre, Torino 1970.
C. Bremond, ...
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TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] dire che il T. è un dimenticato; ma non è punto vero: di molti suoi libri esistono ristampe moderne, anche popolari, di due visite al T.), in Poesie scelte, Firenze 1900; P. Prunas, La critica, l'arte e l'idea sociale di N. T., ivi 1901; id., L' ...
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Questo tipo di racconto fantasticodidascalico, rispondente al bisogno umano di racchiudere entro una cornice narrativa, ove esseri razionali e irrazionali si muovono su un medesimo piano, una verità morale [...] -1889 (amplissima opera che studia criticamente tutte le raccolte, e ne dà il testo critico); W. Wienert, Die Typen der ed. H. Kurz, Lipsia 1862 e K. Tittmann, Lipsia 1882.
Punto di partenza per lo studio dell'epopea animalesca è il Reinhart Fuchs di ...
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INDUISMO
Luigi Suali
. Il vocabolo, trovato e usato dagli studiosi europei, è malagevole da definire. La distinzione che si è voluta introdurre nella storia della civiltà indiana tra vedismo, brahmanesimo, [...] né la circoncisione, nega l'autorità dei Veda e del Corano. Dal punto di vista filosofico le idee di Kabīr sono poco originali; ma il indiano, si hanno tentativi di riforma in cui l'indirizzo critico si fonde con la volontà di unificare le varie fedi ...
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Il termine doping indica l'utilizzo di farmaci, di combinazioni farmacologiche o di pratiche mediche allo scopo di migliorare la prestazione in corso di attività sportiva. Da un punto di vista strettamente [...] e il sangue.
Se questo approccio è comprensibile da un punto di vista operativo, in quanto la lista è stata sostanzialmente pericolosi per la salute, sicché questo è il limite considerato critico e al di sopra del quale si stabilisce la positività ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] il ritmo riproduttivo. Non va dimenticato, inoltre, che dal punto di vista sperimentale, la luce è il solo fattore ambientale lungo purché la fase oscura sia più breve del valore critico proprio di quella specie. Ne consegue che le piante ...
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LESSING, Gotthold Ephraim
Giuseppe Gabetti
Scrittore tedesco, nato a Kamenz in Sassonia il 22 gennaio 1729, morto a Brunswick il 15 febbraio 1781: critico, poeta, moralista, riformatore religioso: massimo [...] ed. 1759), "tragico epigramma", come fu definito, ma dal punto di vista dell'arte, troppo sommario e troppo costruito - mentre frafello Karl Gotthelf L., 1783 e segg.; ma v. ora l'ediz. critica di K. Lachmann (1838-40) riveduta e integrata in 3ª ed. ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...