CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] è tuttora controversa e difficile, sembrando anteriore a quel punto d'arrivo insuperato che sono gli affreschi Balbi (vedi dei suoi allievi più diretti, ma anche su queste figure la critica deve ancora indagare; e forse si chiarirebbe il problema di ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] sembra che O. abbia rivestito una minore importanza dal punto di vista politico ed economico, come pure in età (Biblioteca di cultura pugliese, 3), Galatina 1974, p. 48.
Letteratura critica. - C. Diehl, Le monastère de Saint-Nicolas de Casole près d ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] repubblica), tra i seguaci di scuola veneta per Lanzi. Un primo profilo critico attendibile del C. fu delineato dal Caffi (1883), ancora oggi fonte le puntuali citazioni da Altobello Meloni, importante punto di riferimento dell'età matura. Questi dati ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] giri di crochet o grasse seghettate foglie 'a punte verso l'alto'. In corrispondenza di aggruppamenti di Swinburne, Travels in the two Sicilies, I, London 1783.
Letteratura critica. - H.W. Schulz, Denkmäler der Kunst des Mittelalters in Unteritalien ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] di ubicazione ignota). Le due opere non ebbero il riconoscimento critico auspicato dal L., che, in condizioni economiche sempre più precarie di A. Mancini. Lo studio del dato reale è il punto di partenza per l'elaborazione di tali piccole teste, così ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] verso la propria mira, di fissar direttamente il punto di vista, appena messa la lente della macchina in lug. 1906, p. 2; C. Calcaterra, Dal Gaddi all'Orsini, in Id., Studi critici, Asti 1911, pp. 45-87; S. D'Amico, Giulio Orsini e Vittoria Aganoor, ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] 1860 grandi elogi furono tributati all'opera Pietro Micca nel punto di dar fuoco alla mina volge a Dio e , XIV (1985), 1, pp. 149-159; G. Lavini, A. G. Studio critico, Torino 1891; L. Mallè, La pittura dell'Ottocento piemontese, Torino 1976, pp. 32 ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] letteraria a nostra disposizione, ricca soprattutto di acute intuizioni critico-stilistiche. Secondo lo storico napoletano il G. "nacque sulla base di una non dissimulata aderenza - da un punto di vista sia stilistico sia compositivo - ai modelli di ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] offrono motivi di riflessione
L’umanista versatile
Spirito critico e razionale, Leonardo indaga la realtà con intento con sé perfino in Francia, dove venne acquistata dal re.
Dal punto di vista pittorico la figura è quasi priva di contorni, grazie al ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] vicine alla produzione nota del Canavesio).
Da un punto di vista iconografico l'opera del C., specie pp. 163 s.; E. Brezzi, Precisazioni sull'opera di G. C.: revisioni critiche, in Boll. della Soc. piemontese di archeol. e di belle arti, XVIII ( ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...