MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] che gli suggerì un titolo più generale. In realtà il punto di vista dell'opera era proprio quello della religione ma per M., che è diretto non già a persuadere e convincere ma a criticare e confutare con foga (cfr. M. Finger, Studien zur literarischen ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] cervello ch'io ho, mi par che stia tutto su la punta de la penna", dà ancora una volta ragione della distanza diametrale S. Liberali a Treviso nel 1830.
Bibl.: Per i giudizi critici ricordati nel corso della trattazione vedi G. Parini, Dei principi ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] profetica» della sua figura e della sua opera (Galavotti, 2008, p. 792).
Si tratta di un punto capitale, che non mancò di suscitare critiche e opposizioni anche aspre, non tanto per ragioni ‘scientifiche’ che pur non mancavano, ma perché del ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] noto gruppo di disegni eseguiti da Michelangelo per Sebastiano del Piombo che il critico credeva essere di Sebastiano), il libro è stato un punto di riferimento fondamentale per tutti i successivi studi sui disegni fiorentini del Rinascimento.
Gli ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] prefaz. di G. Papini, Lanciano 1913; ma ora vedi Della Pittura, ediz. critica a cura di L. Mallè, Firenze 1950 (cfr. Rinascimento,IV [1953],pp. intorno a un asse centrale, costituirà il punto di partenza dell'architettura "classica" del Cinquecento ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] uscì presso il Pomba, in due volumi, nel 1839. Dal punto di vista politico lo scritto aveva un valore stimolante, specialmente dove di lui.
Son da vedere, per questo specialmente, le critiche e le esortazioni contenute in un memoriale al re dell' ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] moderniste, ma la mentalità scientifica lo portava a criticare certe iniziative degli integristi e a chiedere che gli e pensiero, I [1915], 8, pp. 449-460) - il punto di vista tedesco sulle cause della guerra. Proclamata la neutralità italiana il G ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] La Cultura). Il Croce gli aprì le pagine de La Critica ed egli, su suggerimento dello stesso Croce, cominciò a pieno sviluppo solo in anni ancor più recenti, costituendo punti cardine del dibattito internazionale sulla natura del fenomeno fascista ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Galiani, Opere, p. 4) che "per la sua originalità e novità potesse in qualche punto spiacere alle autorità, o magari semplicemente suscitare critiche rese aspre dalla cognizione della giovinezza e della presunta inesperienza" dell'autore. Ma dopo le ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] e propria rete di spie e d'assassini, puntano all'eliminazione dei proscritti toscani. Pure il C., il C. è confuso); Id., Dante, Padova 1981, p. 405; Id. Storia della critica dantesca, Padova 1981, pp. 225, 342 s., 355 n. 136, 685; British Museum ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...