BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] P. J. Charbonnier, Mayevski), corredata da annotazioni storico-critiche sulle varie teorie e soluzioni proposte, e da applicazioni numeriche 10, pp. 1-14), studiando il problema anche dal punto di vista dinamico e illustrando un metodo, detto del ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] a dispetto delle ingenuità, si rivela interessante sia per il punto di vista assunto, espressivo di una generazione, sia perché, al 1943, assunse in modo continuativo il ruolo di critico cinematografico de La Stampa, sulle cui pagine pubblicò anche ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] l'identificazione di corrispondenti e la messa a punto di contesti specifici e della cronologia, la Frammenti politici di Antonio Labriola con una postilla bibliografica, in Giornale critico della filosofia italiana, LXXII [LXXIV] (1993), pp.473- ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] come spettatore scoprì, insieme al poeta Attilio Bertolucci e al critico Pietro Bianchi, Charlie Chaplin, ma anche il cinema di René fra Z. e Vittorio De Sica, che assume integralmente il punto di vista di un bambino. I dodici anni fondamentali della ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] 'urgenza dei nuovi tempi, lavorò sia come sceneggiatore e critico militante, sia come responsabile nel sistema della produzione: in costretto a servirsi anche di alcuni registi veterani, puntò soprattutto su giovani come Camerini, Blasetti e Carlo ...
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ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] aiutato finanziariamente dal governo, assai bene informato dal punto di vista culturale e politico.
Il primo lavoro 1889), tra cui alcuni ad imitazione di Zanella.
Bibl.: F. Romani, Critica letteraria, I, Milano 1883, pp. 471 ss.; R. Barbiera, Poesie ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] fra letteratura e sistema sociale. Da tale premessa si dipartono tuttavia indirizzi critici assai diversi, alcuni volti a individuare nelle opere il punto di vista di classe soprattutto per denunciare quelle non rispondenti ai supposti interessi ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] De Stijl. A partire dal 1917, ma anche prima, essi puntano sull'uso dei colori ''puri'' e sull'assunzione di un italiano 1882-1925, Milano s.d. [1972]; A. C. Quintavalle, Analisi critica, in I manifesti nella storia e nel costume, a cura di M. Gallo, ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] perché il solo imperativo è stato quello del conformismo. A questo punto la massa è pronta a subire la mutazione politica, perché era rigetto implacabile dei valori estranei.
L'apertura e la critica rendono incapaci di far propaganda. Non importa il ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] verso il cielo. [...] La folla ammutolì come se l'avesse colpita la punta d'un fioretto" (Nascimbeni 1992, p. 108). Roghi fu anche più rilevante chiama in causa la sostanza stessa della critica sportiva, sulla quale non può non riflettersi la spinta ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...