GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] 1894 inoltre, mentre il sistema creditizio sembrava sul punto di cedere definitivamente, il G. comunicò a di Castello 1896, pp. 192-195 e passim, e a quella severamente critica di M. Pantaleoni, La caduta della Soc. gen. di credito mobiliare italiano ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] si dedicava alla divulgazione dell'economia politica, pubblicando a puntate sul Lucifero le Considerazioni sopra il corso di economia P. Rossi, poi ristampate in volume con il titolo Studi critici sopra ... . Napoli 1844 [ma 1845] e nel settembre ed ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] privata e pubblica. E proprio a quest'ultimo punto, nel dicembre 1919, dedicò il suo primo 19; P. Manganaro, V. G.Lo studio sul III libro del Capitale e una "critica del marxismo" (1899-1900), in Arch. stor. per la Sicilia orientale, LXIX (1973 ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] in senso relativo saranno molto diverse. È a questo punto che il D. introduce le sue innovazioni più di statistica e di econ., VI (1940), pp. 135-156 (per le critiche a Pantaleoni); S. Steve, Sul concetto di imposta generale, in Giorn. degli ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] Proprio nella primavera del 1914 il G. raggiunse la punta massima di consensi intorno al programma del suo ultraventennale attuare il libero scambio in Europa (Torino 1924): le sue critiche, data la solidità del blocco di interessi che aveva portato a ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] pari al 10,1% del prodotto nazionale complessivo, a fronte di una punta massima di 290.000 nel 1935 (13%). La società, come tutte mercato con un eccesso di produzione. Fu dunque molto critico nei riguardi del "piano Sinigaglia", preoccupato com'era di ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] in una necessaria opera d'insieme, secondo un moderno rigore critico. Nel ventennio successivo i volumi della "Biblioteca nazionale" si che rischiavano di dividere il paese.
Fu questo il punto d'arrivo dell'evoluzione del L., da semplice imprenditore ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] il D. si affrettò a difenderle (cfr. Punto di vista: a proposito dell'Economia politica in radicalismo" politico del D. - dichiarato fin dal 1889, in un commento critico al programma dei moderati (cfr. Sul programma di un nuovo partito liberale che ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] economia, di legislazione e di storia, mettendo a punto la propria formazione di stampo genovesiano - del Genovesi Finanze, ff. 1552, 1555, 1562, 1569; cfr. inoltre la lettera di critica di G.M. Galanti, Testamento forense, II, Venezia 1806, pp. 38 ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] attraverso una formula improntata, da un lato, ad un vigoroso senso critico e, dall'altro, ad uno stile grafico agile e vivace. dell'azienda venne messa in discussione al punto di divenire bersaglio di critiche aspre quanto ingenerose. Ma egli riuscì ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...