FIAMMAZZO, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fonzaso (prov. di Belluno, ma diocesi di Padova) il 4 ag. 1851, da Odilone, fabbriciere e organista della parrocchiale del paese, poi anche giudice [...] cit. Con quest'opera, che è un cospicuo punto di partenza, il F. imposta i problemi che 1923, pp. 77 ss. (rec. di Dante e il Friuli); F. Fattorello, Studiosi e critici della letteratura italiana, A. F., in Riv. lett. delle Tre Venezie, IV (1932), n ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] amarezza della rinuncia e della solitudine ("Passato è un mese a punto che i miei affanni" e "Dal dì che piacque al .
Bibl.: Sul B. si possiede un moderno ed esauriente lavoro critico: quello di D. Mattalìa, Un petrarchista trentino del Cinquecento: C ...
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Tolstoj, Lev Nikolaevič
Guido Carpi
L’anima della grande madre Russia
Nella sua lunga vita Lev N. Tolstoj ha scritto grandi romanzi e brevi racconti; ha denunciato le insidie dell’egoismo e ha esaltato [...] città di Kazan´ che, situata sul fiume Volga, costituiva un punto di contatto fra Oriente e Occidente. Nel 1844 si iscrive all originale di Tolstoj è quel modo di raccontare che il critico Viktor Sklovskij definirà poi «lo straniamento»: la realtà non ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] non riguardi la politica o persone specifiche.
Pregevole dal punto di vista tecnico e per l'accuratezza degli indici, re e del papa contro la Rivoluzione ma non di rado critico del pesante fiscalismo, della debolezza e della corruzione del governo ...
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GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] di mandarlo a Costantinopoli, dove in pochi giorni si pose a tal punto in luce per la sua sapienza che il sovrano lo annoverò tra i , Joannicius; R. Benericcetti, Il pontificale di Ravenna. Studio critico, Faenza 1994, pp. 56-58; J. Martínez Pizarro, ...
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Gogol´, Nikolaj Vasil´evič
Guido Carpi
Incanti e disincanti della vecchia Russia
La prosa di Nikolaj Gogol´, il grande scrittore russo vissuto nel 19° secolo, è come un tappeto magico, intessuto di [...] e favori, ma si lascia coinvolgere dal gioco a tal punto che finisce per credere lui stesso di essere un personaggio Gogol´ lo stato creativo dell'anima", scriverà un secolo dopo il critico russo Jurij Lotman. Nella società moderna, però, l'allegria e ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] immetodica, stroncatura del Maremmano, cercando di individuare il punto debole della sua poesia e infine proclamando in un per esempio, e Bourget, fu, soprattutto in sede critico-storica, un errore manifesto, feconda e novatrice fu invece ...
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GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] la stessa vicenda del poemetto Gli incogniti, esposta dal punto di vista della donna: è la storia di una a oggi, Milano 1960, p. 336. Per un inquadramento storico-critico della personalità e dell'opera del G., oltre al ricordato intervento di ...
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Poe, Edgar Allan
Valerio Massimo De Angelis
L’artista del terrore
Poeta, narratore e critico statunitense, Edgar Allan Poe è diventato il più famoso autore di narrativa fantastica grazie all’estrema [...] rubata. A volte i meccanismi della mente disturbata sono esaminati dal punto di vista non del detective, ma del criminale, come in scrittore conquistasse infine il favore del pubblico e della critica di tutto il mondo, che hanno riconosciuto in lui ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] tempo di Carlo Magno" (p. 65). A questo punto comincia il commento vero e proprio ai singoli canti, illustrati 1549, Reggio di Calabria 1897; A.M. Maccauri Marvasi, Saggio critico letterario su S. F. primo spositore dell'Orlando Furioso, Benevento ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...