AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] controllo e valutazione. Mentre, infatti, le conseguenze della iniziale rinuncia alla lotta aperta contro i Tedeschi arrivavano al puntocritico, nel momento culminante l'A. non sapeva, o non riusciva, a modificare l'indirizzo politico seguito dal ...
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Federico I di Svevia detto il Barbarossa
Federico I di Svevia
detto il Barbarossa Imperatore del Sacro romano impero (n. 1125-m. nel fiume Göksu, 1190). Figlio di Federico II, duca di Svevia, e di [...] e al pagamento di un tributo. In Germania intanto i rapporti di F. con Enrico il Leone raggiungevano il loro puntocritico. Dopo averlo inutilmente esortato a giustificarsi dinanzi a lui, F., forse preoccupato che la formazione di singoli Stati ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] italiana e perfino Oltralpe, si rileva uno spunto, una ripresa più o meno diretta e consapevole dall’arte di Giotto.
NOTE
1 Per il puntocritico sugli aspetti biografici relativi all’artista si veda M.V. Schwarz, Poesia e verità: una biografia ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] avvertirsi i primi sintomi di crisi del sistema politico e l'erosione dello schieramento di centrosinistra giungeva a un puntocritico: nella sua relazione al XXXII congresso nazionale del PRI (Genova, 27 febbraio - 2 marzo 1975), il L. affermava l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] aveva rifiutato il catastrofismo marxista proprio perché esso, accentrando «la trasformazione [...] in un unico puntocritico», irrigidisce «il concepimento dialettico dello sviluppo [...] in uno schematismo, che intensifica la distinzione fra ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] , e questo significava interferire con Perugia, sempre sospettosa che la Chiesa volesse toglierle la sua libertà. Un puntocritico era e restò ognora Spoleto, dove Perugia si era abilmente impiantata, approfittando delle accanite lotte locali tra ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] della sua quota di eredità paterna. Questo tentativo si incrociò con la sfortuna politica della famiglia, che toccò il puntocritico nel 1672: per l'ornicidio di un gabelliere, che li aveva sorpresi a importare illecitamente vino nella Valsesia, un ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] l'arrivo delle truppe francesi in Italia la tensione per la guerra antispagnola di Paolo IV giunse ad un puntocritico, il Senato decise di. inviarlo come provveditore generale in Terraferma, col compito di dirigere e coordinare le misure necessarie ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] Negli anni Novanta, la carriera politica di Pavoncelli raggiunse il suo punto più alto. Nella XVII (1890-1892) e nella XX di profondi conflitti sociali, e Cerignola ne rappresentò un puntocritico. Scioperi di massa dei contadini e dei braccianti e ...
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CASSARO, Cesare Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1712 dal principe Pietro e da Aloisia Lanza e Reggio. Nell'anno 1750, come figlio primogenito succedette al padre, [...] gli apprendisti che lavoravano nelle loro botteghe.
A metà giugno il malcontento popolare sembrava avere raggiunto il puntocritico. Pubblicamente s'inveiva contro gli amministratori cittadini recenti e passati ai quali s'imputava le scarsezza dei ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...