BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] e come inviato a vari congressi internazionali; quella del critico letterario fu la sua vocazione, asecondata e integrata quegli anni, e rigorosamente ragionato, ma parziale perché condotto dal punto di vista della poesia pura e della prosa d'arte. E ...
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Benjamin, Walter
Daniele Dottorini
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco, di famiglia ebrea, nato a Berlino il 15 luglio 1892 e morto a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Nell'ambito [...] incertezza economica ed esistenziale; si fece intensa la sua attività di critico e di saggista, che costituì l'unica fonte di sussistenza fino cui essa stessa è parte e di illuminarlo da nuovi punti di vista. In questo senso, la rivoluzione operata ...
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ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] aiutato finanziariamente dal governo, assai bene informato dal punto di vista culturale e politico.
Il primo lavoro 1889), tra cui alcuni ad imitazione di Zanella.
Bibl.: F. Romani, Critica letteraria, I, Milano 1883, pp. 471 ss.; R. Barbiera, Poesie ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] ) delle scienze e delle arti veniva duramente condannato dal punto di vista morale. Si fissava così, intorno al 1751 . è, a un tempo, corale e sempre più criticamente storicizzata, e perciò né passivamente subita né deformata in utilizzazioni ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] fra letteratura e sistema sociale. Da tale premessa si dipartono tuttavia indirizzi critici assai diversi, alcuni volti a individuare nelle opere il punto di vista di classe soprattutto per denunciare quelle non rispondenti ai supposti interessi ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] di gusto personale, psicologiche e così via). Da questo punto di vista è addirittura impossibile una definizione univoca dell’ classificatoria al fine di agevolare l’orientamento del critico e dello storiografo nello sterminato terreno delle opere d ...
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stilistica Termine, diffusosi in Italia sul modello del ted. Stilistik intorno alla metà del 19° sec., con cui si indicò dapprima quell’insieme di teorizzazioni e di precetti intorno allo scrivere che [...] l’osservazione delle opere letterarie da un punto di vista prevalentemente formale (retorico) a alla cultura letteraria simbolista e post-simbolista sono in Francia il magistero critico di A. Thibaudet, influenzato da H.-L. Bergson, e le riflessioni ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] pensiero critico cominciò a occuparsi della m. sin dai primordi della speculazione greca. I racconti tradizionali sugli di fatti e aspetti della realtà).
La prospettiva filosofica
Dal punto di vista filosofico, il problema del mito riguarda la stessa ...
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Scrittore francese (Parigi 1871 - ivi 1922). Figlio di Adrien, prof. universitario di medicina, e di Jeanne Weil, di ricca famiglia ebrea, donna sensibile e colta alla quale restò morbosamente legato, [...] intermittenze" della memoria, si dispiega attraverso il punto di vista soggettivo di un narratore protagonista, scriveva il Contre Sainte-Beuve (post., 1954), in cui accusava il critico d'aver confuso l'io biografico e mondano degli artisti con il ...
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chimica Denominazione generica di metodi d’analisi, di tipo prevalentemente qualitativo. letteratura Scritto di carattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l’autore analizza criticamente [...] un determinato argomento storico, biografico o critico o dà una breve descrizione di un luogo o di un carattere.
Scritto espositivo, di il s. che offre una disquisizione non formale intorno a un punto del costume o del gusto; il s. che si serve del ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...