Scrittore francese (Parigi 1871 - ivi 1922). Figlio di Adrien, prof. universitario di medicina, e di Jeanne Weil, di ricca famiglia ebrea, donna sensibile e colta alla quale restò morbosamente legato, [...] intermittenze" della memoria, si dispiega attraverso il punto di vista soggettivo di un narratore protagonista, scriveva il Contre Sainte-Beuve (post., 1954), in cui accusava il critico d'aver confuso l'io biografico e mondano degli artisti con il ...
Leggi Tutto
chimica Denominazione generica di metodi d’analisi, di tipo prevalentemente qualitativo. letteratura Scritto di carattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l’autore analizza criticamente [...] un determinato argomento storico, biografico o critico o dà una breve descrizione di un luogo o di un carattere.
Scritto espositivo, di il s. che offre una disquisizione non formale intorno a un punto del costume o del gusto; il s. che si serve del ...
Leggi Tutto
Letterato ed erudito inglese (Lichfield 1709 - Londra 1784). Eclettico animatore della vita intellettuale londinese di fine Settecento, è ricordato soprattutto per la capillare ricerca lessicografica [...] Lives of the Poets e contengono il meglio del suo ingegno critico, materiato di grande buonsenso. Scopo dell'arte è, secondo J., l'istruzione attraverso il diletto; questo punto di vista etico-pedagogico informa anche la prefazione alla sua edizione ...
Leggi Tutto
Scrittore norvegese (n. Hamar 1941). Dotato di una straordinaria abilità narrativa, ha privilegiato temi scabrosi e attuali, come in Adams dagbok ("Il diario di Adam", 1978), probabilmente il suo capolavoro.
Vita
Nel [...] in cui F. dimostra appieno le sue capacità letterarie come critico della società moderna; Bryllupsreisen (1982; trad. it. Luna fine del mondo", 1992), sulla scoperta dell'America narrata dal punto di vista di uno dei marinai di Cristoforo Colombo. Ha ...
Leggi Tutto
Analisi delle forme e delle strutture della narrazione. Il termine, introdotto da T. Todorov nel 1969, è usato per designare un indirizzo di studi critico-letterari di derivazione strutturalista. Come [...] punto di partenza è generalmente assunta l’analisi condotta da V. Propp sulle «funzioni narrative» delle fiabe russe. Di qui, attraverso il contributo di linguisti, antropologi, teorici del cinema, sono partiti i tentativi di individuare un modello ...
Leggi Tutto
Scrittrice statunitense (Richmond, Virginia, 1874 - ivi 1945), autrice di romanzi tutti ambientati nella Virginia, con i quali si propose, in polemica con la letteratura sentimentale in voga nel Sud, di [...] ); They stoopped to folly (1929); The sheltered life (1932); In this our life (1941). Interessante da un punto di vista critico la raccolta delle sue prefazioni ai romanzi (A certain measure, 1943). Postuma è stata pubblicata l'autobiografia, The ...
Leggi Tutto
Poeta e storiografo islandese (Hvammur, Islanda Occid., circa 1178 - Reykjaholt, Islanda Occid., 1241). Appartenente a una famiglia autorevole, alla passione per le lettere unì l'ambizione politica (fu [...] uccisione ad opera di sicarî del re norvegese. Poeta e critico nell'opera sua principale, la cosiddetta Snorra Edda o studiosi attribuiscono anche la composizione dell'Egilssaga ("Saga di Egill"), segna il punto più alto della letteratura norrena. ...
Leggi Tutto
Romanziere danese (Copenaghen 1896 - Birkerød, Copenaghen, 1975). Critico, saggista, ideologo in forme narrative, attinge a un fondo di romantica religiosità popolare i motivi della polemica antimaterialistica [...] : Søgelys ("Nel fascio di luce", 1923); Markerne modnes ("La terra è matura", 1927); Jørgen Stein (1932-33). Migliori, dal punto di vista artistico, certi racconti brevi come En vinter lang ("Per tutto un inverno", 1924), o alcune meditazioni e ...
Leggi Tutto
Campus, Giovanni. – Poeta, giornalista e critico cinematografico italiano (Cervia 1930 - Roma 2019). Collaboratore per la critica cinematografica del quotidiano "La Nuova Sardegna" dal 1953, oltre che [...] di riviste culturali quali tra le altre “Il Punto”, “Tempo presente”,“Studium” e “Cinema nuovo”, è autore di intense liriche che affrontano temi forti quali la morte, il passato, la storia e la fede. Tra le sue raccolte: Salmo notturno (1983); ...
Leggi Tutto
Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] produce quel fenomeno di resistenza alla parafrasi che è stato, in positivo o in negativo, uno dei punti di maggiore concentrazione critica della risposta interpretativa. In rapporto all'esperienza della creazione poetica, inoltre, la lingua tende a ...
Leggi Tutto
critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...