CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] stato quanto mai esplicito nell'affermare "per articolo di fede due punti, l'uno che l'imperatore non farà mai ingiustitia per il , Mantova 1828, pp. 38-40;L. C. Volta, Comp. cronol.-critico della storia di Mantova…, IV, Mantova 1833, pp. 56-141;L. ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] arme per passare in Italia, dove il conflitto franco-imperiale era sul punto di riprendere.
Il G. si imbarcò poche settimane più tardi con gli Imperiali e il Barbarossa). Lo stesso G. criticò il comportamento di equipaggi e capitani, censurò l' ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] E. con i ghibellini non consenti a questo punto alcuna manovra, sebbene Clemente IV con il suo 244, 252 ss., 256, 259 s.; A. Giménez Soler, Don Juan Manuel. Biografia e estudio critico, Zaragoza 1932, pp. 115 s., 16-22, 30, 245 ss., nn. 27, 34, ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] popolo subirà il fascino del Taciturno, temibile avversario. Il punto debole del nemico esiste e A. lo scopre subito: gran capitano, il segretario di stato don Juan de Idiaquez criticò la gestione del Farnese in Fiandra, e particolarmente l'impiego ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] dicembre al G.) avevano migliorato l'opinione del papa al punto da rendere possibile l'avvio della causa di santificazione di e poi savio grande del Consiglio.
Nel luglio del 1471 criticò la dura condanna inflitta a Bartolomeo Memmo, che aveva tramato ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] di F.; il cardinale Francesco, per F. prezioso punto di riferimento in Curia, era morto nel 1483).
Mantova 1615, pp. 57-64; L. C. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova dalla sua fondazione sino ai nostri tempi, II, Mantova ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] ciclo economico mondiale, il LUZZATTI, Luigi mise a punto una strategia volta a stringere nuove convenzioni con la neppure dopo le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti; fu critico nei confronti della scelta dell'Aventino fatta da quasi tutti i ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] principale del F. già da un contemporaneo per altri versi critico come G. Gorani. Con una valutazione analoga, anche se 'arte del F., pur perdurando fino alla morte, dal punto di vista del gusto furono influenzati dalle correnti neoclassiche in ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] proprio a Cremona e fece poi di questa città un punto di riferimento costante in tutti i suoi spostamenti. Ci siciliani di casa reale (re Giovanni, Federico II, re E.): testo critico, Palermo 1934; D. Scano, Cronologia dei giudici sardi, Cagliari 1939 ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] Napoli - le terre di dominio pontificio. A questo punto, A. ebbe buon giuoco a presentarsi a Pandenulfo Stockholm [s.d., ma 1956], pp. 139 ss.; A. Di Meo, Annali critico-diplomatici del Regno di Napoli della Mezzana Età, IV, Napoli 1798, pp. 337 ss.; ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...