TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] lagunare, effetti di estremo nitore spaziale e aderenza alle esigenze funzionali.
Negli edifici di culto questa dagli acquisti immobiliari di Jacopo, in particolare una casa da reddito a S. Trovaso (1552). Puntodi riferimento per committenti ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] fa parte la scienza delle finanze, pur avendo come premessa dottrinale l'economia politica, studia i fenomeni economici da un diverso puntodi vista, e se per l'aderenza alla realtà si avvicina alla storia economica, se ne allontana perché si propone ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] senz'altro, con argomentazioni non sempre perspicue, l'aderenza della sua ipotesi alle più svariate caratteristiche dei corpi cui il B. raccomanda l'alleanza franco-polacca da un puntodi vista filofrancese: il che fa pensare a una missione precisa ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] che il dialetto interpreta con la maggiore aderenza possibile il carattere di una popolazione e proprio per questa sua
Fra le opere di questo periodo, peraltro non ancora compiutamente individuate e analizzate da un puntodi vista critico, spicca ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] puntodi partenza, di quando cioè sulla cattedra vercellese non sedevano vescovi animati da propositi di restaurazione ). Con maggiore aderenza alla situazione reale, il Mor osserva che, in seguito alle concessioni di varia natura di cui l'imperatore ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] architetto di S. Pietro e di palazzo Barberini: il puntodidi Vienna. Resi parzialmente noti dallo Hempel, dal Thelen, dal Portoghesi e da altri studiosi, vengono ora pubblicati sistematicamente dal Thelen. Essi documentano con trasparente aderenza ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] al bene". Per il F. dunque il criterio dell'aderenza al testo biblico si contrapponeva all'argomentare per sillogismi dei e con Vittoria Colonna, che assisté in puntodi morte parlandole del vangelo e di s. Paolo; consolidò inoltre la sua relazione ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] oramai all’insegna di una più spiccata aderenza ai modelli dell’antichità classica e di un impiego più , in collaborazione con Bartolomeo di Fruosino, il M. lavorò alla messa a puntodi una campana destinata alla chiesa di S. Giovannino de’ Cavalieri ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] scrive in una lingua lessicalmente complessa e assai sorvegliata dal puntodi vista retorico - permane disparità d'opinione circa la . Selezionati fra quelli raccolti secondo un criterio di utilità e aderenza ad assunti già costituiti, montati in una ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] E., l'indicazione di un irrinunciabile radicamento dell'esperienza musicale nel folclore nazionale: da questo puntodi vista il Pedrell e soltanto la sperimentazione può misurare la sua aderenza al reale. Nell'esposizione sistematica dei diversi ...
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aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due pezzi metallici, ecc.; nel linguaggio giur.,...
aderente
aderènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di aderire]. – 1. agg. Che aderisce: un vestito a. al corpo; anche assol.: una gonna, un maglione a.; un paio di pantaloni molto aderenti. In usi fig., che si adegua o corrisponde o è strettamente...