FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] il F. ritornò su motivi più decisamente barocchi, in aderenza ai gusti di papa Benedetto XIV, leggibili nel contrappunto tra timpani, nell' , nel puntodi attacco tra sala e palcoscenico, innestando cinque ordini di palchetti di proscenio compresi ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] stato "investito" dall'imperatore. Un riportare la questione al puntodi partenza che costringe - sia pure non immediatamente; il duca , per l'aderenza ai classici); qui si preoccupa di rimediare allo stato pietoso della chiesa madre di questa. Con ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] aprile. Quest'avviso formale delle sue intenzioni era tipico della aderenza del C. alla lettera dei suoi contratti, ma non può recenti. Tutte le biografie utilizzano come puntodi partenza un gruppo di scritti contemporanei o quasi contemporanei: A. ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] questo puntodi vista i risultati furono modesti), in una ripercorrenza dei luoghi e delle situazioni degli anni di intensa libertà di vita della sua giovinezza: Ceneda e il vecchio padre, ma soprattutto Venezia, dove egli cercò con tale aderenza e ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] fa parte la scienza delle finanze, pur avendo come premessa dottrinale l'economia politica, studia i fenomeni economici da un diverso puntodi vista, e se per l'aderenza alla realtà si avvicina alla storia economica, se ne allontana perché si propone ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] senz'altro, con argomentazioni non sempre perspicue, l'aderenza della sua ipotesi alle più svariate caratteristiche dei corpi cui il B. raccomanda l'alleanza franco-polacca da un puntodi vista filofrancese: il che fa pensare a una missione precisa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] Il puntodi partenza della nuova tappa della riflessione capograssiana comincia con una lucida interpretazione di un consapevole di sé nella relazione con l’altro, la propria immediatezza. È chiaro che in questo Vico – letto con scrupolosa aderenza ai ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] che il dialetto interpreta con la maggiore aderenza possibile il carattere di una popolazione e proprio per questa sua
Fra le opere di questo periodo, peraltro non ancora compiutamente individuate e analizzate da un puntodi vista critico, spicca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] importantissima dal puntodi vista idrologico e climatico, oltre che per la produzione di energia elettrica di origine idrica in piena aderenza ai canoni del positivismo empirico, ridimensionava la portata della cosiddetta legge di Pareto sulla ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] puntodi partenza, di quando cioè sulla cattedra vercellese non sedevano vescovi animati da propositi di restaurazione ). Con maggiore aderenza alla situazione reale, il Mor osserva che, in seguito alle concessioni di varia natura di cui l'imperatore ...
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aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due pezzi metallici, ecc.; nel linguaggio giur.,...
aderente
aderènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di aderire]. – 1. agg. Che aderisce: un vestito a. al corpo; anche assol.: una gonna, un maglione a.; un paio di pantaloni molto aderenti. In usi fig., che si adegua o corrisponde o è strettamente...