GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] truppe genovesi da parte del doge, suo fratello, con il quale, nel febbraio 1440, rinnovava il trattato diaderenza. A quel punto il G. e il figlio furono riportati a Pinerolo, e da qui a Moncalieri, per essere in seguito riconsegnati a Filippo Maria ...
Leggi Tutto
GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] desunte dai modi stilistici paterni" è il puntodi partenza per la comprensione della produzione del aderenza alla lezione marattesca, per esempio, nella Morte di s. Giuseppe, nella Sacra Famiglia e nella Gloria di angeli. Nella terza cappella di ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] nelle discussioni arcadiche intorno alla tragedia. Il suo puntodi partenza era ancora quello aristotelico, che manteneva una conservata nella biblioteca del Museo civico di Padova, dove ne sottolineava l'aderenza ai più schietti dettami vitruviani. ...
Leggi Tutto
CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] la difesa intransigente dell'autorità sovrana fu il puntodi riferimento insostituibile del C. durante i negoziati preoccupò infatti di garantire la più stretta aderenza ai canoni pontifici in materia religiosa per allontanare i timori di Roma e ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] (più rispondenti alla realtà dei primi ma privi di coordinate), puntando a un raccordo tra le due rappresentazioni e giungendo a esiti notevoli in termini diaderenza alla realtà, leggibilità, ricchezza di dettagli e sobrietà nella resa grafica. Non ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] finì infatti per stipulare con la Serenissima un trattato diaderenza, che divenne operativo nel settembre del 1427. Messo di vassalli, rocche, possessi fondiari e giurisdizioni, ma come organismo unitario, gli statuti si configurano quale puntodi ...
Leggi Tutto
CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] mostra una esatta conoscenza della situazione irlandese e una forte aderenza alla realtà, piuttosto rare nella Curia, se non sotto un profilo prevalentemente giuridico, di estremo interesse per comprendere il puntodi vista con cui Roma vedeva le ...
Leggi Tutto
PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] modello di ricerca fondato sull’aderenza scrupolosa ai documenti e un impegno morale che si esplicava nel contesto di una ), 5, pp. 312-313).
La cattedra costituì il puntodi partenza per la diffusione e il potenziamento della disciplina, intrapresi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] il primo a ordinare un gruppo di opere attorno al nome del Cervelliera collegando, dal puntodi vista stilistico, i dipinti assegnati mostra nuovamente l'aderenzadi G. allo stile luministico di Domenico Veneziano, in particolare alla pala di S. Lucia ...
Leggi Tutto
PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] naturalista affrontato con l’impegno del quadro di storia, dove grazie al puntodi vista ribassato e al paesaggio desolato sotto ’arte realista italiana, attraverso l’applicazione di un rigoroso principio diaderenza al vero. Le contadine, i corpi ...
Leggi Tutto
aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due pezzi metallici, ecc.; nel linguaggio giur.,...
aderente
aderènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di aderire]. – 1. agg. Che aderisce: un vestito a. al corpo; anche assol.: una gonna, un maglione a.; un paio di pantaloni molto aderenti. In usi fig., che si adegua o corrisponde o è strettamente...