BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] di inesauribile vitalità e di vastissima produzione, pochissime tracce ha lalasciato infatti di sé dal puntodi vista di ogni ampio respiro e d'ogni coscienza critica, che si rivela nell'uso indiscriminato delle fonti più varie, nella tenace aderenza ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] cui rimane aperto il problema dell'aderenza della costruzione, soprattutto nella configurazione degli - F. Gurrieri, S. Maria delle Carceri a Prato. Il puntodi arrivo delle elaborazioni architettoniche dell'età dell'Umanesimo, Firenze 1978, p. ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] fiamminga (in particolare è stata notata un'aderenza ai modi di Jean Fouquet: Dalai Emiliani, 1984).
Intorno di S. Martino di B. Butinone e B. Zenale (1485), nella collegiata di S. Martino a Treviglio. A differenza di quest'ultima, dove il puntodi ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] diretto nell’industrial design e fornisce una testimonianza diaderenza tra forma e funzione, tra sincerità espressiva e al sottostante curtain wall. Come per la Montecatini, il puntodi partenza è fissato all’interno, perché il modulo dimensionale ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] insoliti e, per le statue, inusitati puntidi vista, da tergo, di profilo, in scorcio, che postulano la nella chiesa milanese di S. Raffaele, databili in questo arco di tempo. Il primo, studio accademico di stretta aderenza, anche nell'austerità ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] e a una stretta aderenza ai "concetti del testo" (p. [2v]).
Nel 1584 il Quinciano stampò, in un quaderno di poche carte, alcuni d'Asburgo (cc. 18r-19r), scomparsa nel 1597. Dal puntodi vista dottrinario il poema del G. dovette, suo malgrado, ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] truppe genovesi da parte del doge, suo fratello, con il quale, nel febbraio 1440, rinnovava il trattato diaderenza. A quel punto il G. e il figlio furono riportati a Pinerolo, e da qui a Moncalieri, per essere in seguito riconsegnati a Filippo Maria ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] desunte dai modi stilistici paterni" è il puntodi partenza per la comprensione della produzione del aderenza alla lezione marattesca, per esempio, nella Morte di s. Giuseppe, nella Sacra Famiglia e nella Gloria di angeli. Nella terza cappella di ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] nelle discussioni arcadiche intorno alla tragedia. Il suo puntodi partenza era ancora quello aristotelico, che manteneva una conservata nella biblioteca del Museo civico di Padova, dove ne sottolineava l'aderenza ai più schietti dettami vitruviani. ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] la difesa intransigente dell'autorità sovrana fu il puntodi riferimento insostituibile del C. durante i negoziati preoccupò infatti di garantire la più stretta aderenza ai canoni pontifici in materia religiosa per allontanare i timori di Roma e ...
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aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due pezzi metallici, ecc.; nel linguaggio giur.,...
aderente
aderènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di aderire]. – 1. agg. Che aderisce: un vestito a. al corpo; anche assol.: una gonna, un maglione a.; un paio di pantaloni molto aderenti. In usi fig., che si adegua o corrisponde o è strettamente...