L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] esercito parte da Milano sul fregio del lato ovest
Il puntodi partenza della narrazione è in una profectio. Il cerimoniale della grande grappolo nella destra, un vaso rotondo nella sinistra aderente al corpo; il mantello è chiuso sulla spalla destra ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] culto, altrimenti non avrebbe senso chieder loro di pregare per lui. Il puntodi partenza di Costantino è simile: la sua considerazione di vero e di verità è funzionale al concetto determinante di religio in senso tradizionale romano, da lui intesa ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] , per le quali possono essere utilizzati con maggiore aderenza storica i termini Iapigi, per tutti i popoli indigeni per influsso greco e romano. L’insediamento sparso aveva come puntodi riferimento un luogo più sicuro e meglio difendibile (collina, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] tutte nella direzione indicata di un proficuo sviluppo della ricerca in aderenza a problemi pratici. Gli politica del CNR a partire dal 1931, la più rilevante dal puntodi vista politico fu comunque la costituzione del Comitato per le materie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] ’accumulo, ma doveva prendere avvio da una più vitale aderenza alla letteratura, da un’affermazione del suo rilievo essenziale un puntodi riferimento essenziale per i vari tentativi di costruzione di storia letteraria e di riflessione su di essa ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] di inesauribile vitalità e di vastissima produzione, pochissime tracce ha lalasciato infatti di sé dal puntodi vista di ogni ampio respiro e d'ogni coscienza critica, che si rivela nell'uso indiscriminato delle fonti più varie, nella tenace aderenza ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] truppe genovesi da parte del doge, suo fratello, con il quale, nel febbraio 1440, rinnovava il trattato diaderenza. A quel punto il G. e il figlio furono riportati a Pinerolo, e da qui a Moncalieri, per essere in seguito riconsegnati a Filippo Maria ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] la difesa intransigente dell'autorità sovrana fu il puntodi riferimento insostituibile del C. durante i negoziati preoccupò infatti di garantire la più stretta aderenza ai canoni pontifici in materia religiosa per allontanare i timori di Roma e ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] finì infatti per stipulare con la Serenissima un trattato diaderenza, che divenne operativo nel settembre del 1427. Messo di vassalli, rocche, possessi fondiari e giurisdizioni, ma come organismo unitario, gli statuti si configurano quale puntodi ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] modello di ricerca fondato sull’aderenza scrupolosa ai documenti e un impegno morale che si esplicava nel contesto di una ), 5, pp. 312-313).
La cattedra costituì il puntodi partenza per la diffusione e il potenziamento della disciplina, intrapresi ...
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aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due pezzi metallici, ecc.; nel linguaggio giur.,...
aderente
aderènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di aderire]. – 1. agg. Che aderisce: un vestito a. al corpo; anche assol.: una gonna, un maglione a.; un paio di pantaloni molto aderenti. In usi fig., che si adegua o corrisponde o è strettamente...