COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] punto che, secondo quanto riporta la Vera historia di Silvestro Siropulo (Mango, 1972, p. 254), Gregorio Melisseno restò sconcertato quando nelle chiese occidentali non poté venerare, non riconoscendole, le immagini dei santi. Ma il grado diaderenza ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] Giovanni Boccaccio, del 1365), che gli sembrava sul puntodi slanciarsi verso la cima del colle, persuadeva P. senza esitazioni nel proprio codice esegetico per una scontata aderenza tra discorso e visualizzazione dei sensi allegorici nascosti in ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] più diffusa Oltralpe, con la miniatura e con la sua aderenza testuale. I cori superstiti sono rappresentati con un ordine che distinguono questi affreschi dalla pittura fiorentina coeva.Dal puntodi vista iconografico, per le Storie della Vergine G. ...
Leggi Tutto
BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] 'unica rappresentazione di estrema aderenza al testo, vari momenti del racconto relativo a Babilonia: la maledizione di Dio, con a specchiarsi.Ancora più complessa e più varia dal puntodi vista iconografico è l'illustrazione degli altri brani del ...
Leggi Tutto
TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] volte motivata dal timore degli incendi. Dal puntodi vista non solo costruttivo ma anche formale ne più grandi basiliche romaniche e gotiche una simile aderenza non provocasse un'emergenza anche esterna di esse, e le rendesse, nell'aspetto del ...
Leggi Tutto
BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] architetto di S. Pietro e di palazzo Barberini: il puntodidi Vienna. Resi parzialmente noti dallo Hempel, dal Thelen, dal Portoghesi e da altri studiosi, vengono ora pubblicati sistematicamente dal Thelen. Essi documentano con trasparente aderenza ...
Leggi Tutto
CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] suo ruolo di committente della cappella in termini aulici e tradizionali, fino al puntodi echeggiare l'iscrizione di Giustiniano nella di scelte formali che sono di assodata cittadinanza costantinopolitana. Per l'aulicità d'impianto e l'aderenza ...
Leggi Tutto
COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] (Giovannoni, 1904c), aveva il merito di una maggiore aderenza alla realtà storica e sociale espressa dagli rappresentavano da un lato il puntodi arrivo di una ricerca che percorre tutta l'arte dei C., responsabile di aver mutato il volto dell' ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] scrive in una lingua lessicalmente complessa e assai sorvegliata dal puntodi vista retorico - permane disparità d'opinione circa la . Selezionati fra quelli raccolti secondo un criterio di utilità e aderenza ad assunti già costituiti, montati in una ...
Leggi Tutto
BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] aderenza al "paesaggio" trova una conferma nella raffinata sensibilità con cui sono immagmate le strutture architettoniche: la loggia, di ricerche prospettiche rinascimentali. La ricerca del "puntodi distanza" è individuata con la piena ...
Leggi Tutto
aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due pezzi metallici, ecc.; nel linguaggio giur.,...
aderente
aderènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di aderire]. – 1. agg. Che aderisce: un vestito a. al corpo; anche assol.: una gonna, un maglione a.; un paio di pantaloni molto aderenti. In usi fig., che si adegua o corrisponde o è strettamente...