MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] formula "vedere e rivedere", che vide la necessità di un'aderenza primaria ai testi figurativi, cioè la conoscenza diretta e valore normativo della produzione artistica contemporanea, diventò un punto d'inconciliabile divergenza tra il M. e Venturi ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] viscontei, i quali attraverso i molti contrasti hanno pur sempre un punto d'incontro: quello dell'amore per la loro città, come e allo stato di perpetua discordia in cui vivevano allora i Milanesi. In questa sua aderenza agli avvenimenti, nella ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] tese a sottolineare polemicamente la scarsa aderenza della versione al poema di Ovidio: elementi che ritardano il lavoro ispirazione, giunge all'espressione autobiografica come a un punto naturale di approdo. Le migliori Lettere si pongono in questo ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] 'immediata aderenza dei suoi temi oratori alle esigenze della società fiorentina vivente, dopo un'epoca di grandi di vita e di pensiero, appare molto più ricca e complessa, al punto che si può riproporre una questione Banchini, cioè il problema di ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] volgare per la sua capacità di adattarsi alle esigenze del presente, per la sua aderenza a oggetti e situazioni sconosciuti per il quale il C. si lamentava di non aver trovato nessuno che gli avesse prestato "punto d'aiuto" e ricordava la tanto " ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] di Francia, il mutamento avvenuto in Genova, definendolo eufemisticamente "aderenza" al duca di Milano.
Il governatorato sforzesco, nelle intenzioni del Banco di S. Giorgio e dei Dodici di questo punto inestricabile: il 13 luglio il Comune di Genova ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] le mani e il volto conservano la sensibilità e l'aderenza al "vero" della caratterizzazione personale.
La qualità di Michele come ritrattista raggiunge però il suo punto più alto nella statua di Ambrogio Di Negro che fu la prima in Genova ad essere ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] di pneumatico, il radiale, la cui struttura, sostenuta da strisce di acciaio, consentiva una maggiore aderenza alla strada e un uso di A questo punto sembrò concretizzarsi l’affermazione del banchiere Enrico Cuccia che aveva parlato di «un ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] sin d'allora (in società in germe ancora com'oggi) che i punti a me prossimi ch'io denotai dovessero mantenersi nell'ordine costituitovi, che quelli lontani e di più facile aderenza alla direzione dell'Esp.[eria], in parte per riguardo alla posizione ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] troviamo esplicita testimonianza che in quella occasione almeno su di un punto egli contribuì ad aggravare la posizione della Negri. quello dei Fontana, negandole ogni virtù di umiltà e insistendo sulla non aderenza della sua vita alla regola della ...
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aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due pezzi metallici, ecc.; nel linguaggio giur.,...
aderente
aderènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di aderire]. – 1. agg. Che aderisce: un vestito a. al corpo; anche assol.: una gonna, un maglione a.; un paio di pantaloni molto aderenti. In usi fig., che si adegua o corrisponde o è strettamente...