AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] ), rimane anche nelle Stanze soltanto un puntodi partenza, un presupposto. Come già nell'epicedio di Albiera e altrove, il poeta reagisce cercato di giungere a una caratterizzazione più aderente della personalità totale dell'A, e, quindi, di quell' ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] l'itinerario poetico del G. che, ripercorso da questo puntodi arrivo, appare parallelo al suo itinerario umano, dalla ribellione filosofia alla moda, dalla stampa all'educazione, con aderenza sempre viva alle personalità chiamate a testimoni.
Un ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] , dove all'esposizione della tesi, che rispecchia il puntodi vista più pessimistico, fa seguito una confutazione che, senza negarlo, lo contempera con uno sforzo di maggiore e più spregiudicata aderenza alla realtà. Così nella dedica citata a Cosimo ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] abbia messo mano anche Guarino. Molto elegante dal puntodi vista stilistico, l'orazione si occupa di disporre le scienze e le arti in un Ercole, che dimostrò di non apprezzare la mancata aderenza al testo latino e di non curarsi della destinazione ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] ma anche di tanti cristiani, sia indotti sia colti, adusi a leggere il testo sacro con aderenza al suo significato di voler interpretare il testo di Isaia dal puntodi vista storico9, la presa di posizione nei confronti della ratio ermeneutica di ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] e a una stretta aderenza ai "concetti del testo" (p. [2v]).
Nel 1584 il Quinciano stampò, in un quaderno di poche carte, alcuni d'Asburgo (cc. 18r-19r), scomparsa nel 1597. Dal puntodi vista dottrinario il poema del G. dovette, suo malgrado, ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] nelle discussioni arcadiche intorno alla tragedia. Il suo puntodi partenza era ancora quello aristotelico, che manteneva una conservata nella biblioteca del Museo civico di Padova, dove ne sottolineava l'aderenza ai più schietti dettami vitruviani. ...
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Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] le Grazie e i Promessi Sposi, ma il puntodi tangenza, là dove le due traettorie prendono di principiante, sembra però risalire al fermo proposito di identificarsi con una civiltà ben individuabile, reso in astratto possibile da una perfetta aderenza ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] poesia d'occasione e celebrativa, con una stretta aderenza al progetto culturale crescimbeniano. L'adesione e la tempo. In particolare con Vallisnieri, che fu un puntodi riferimento irrinunciabile dei dibattiti scientifici europei dei suoi tempi, ...
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PANUCCIO del Bagno
Mauro Marrocco
PANUCCIO del Bagno. – Appartenne alla consorteria pisana dei de Balneo o Balneatores o del Bagno, residente nel quartiere Kinzica, dove aveva il patronato sulla chiesa [...] a partire dall’estate 1254: l’avvento del Comune di Popolo» (p. 17); in questo contesto Panuccio si farebbe portavoce del «puntodi vista della nobiltà» contro «il nuovo regime di parte» (p. 23).
Tuttavia Melani (1996, pp. 199-201), supponendo ...
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aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due pezzi metallici, ecc.; nel linguaggio giur.,...
aderente
aderènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di aderire]. – 1. agg. Che aderisce: un vestito a. al corpo; anche assol.: una gonna, un maglione a.; un paio di pantaloni molto aderenti. In usi fig., che si adegua o corrisponde o è strettamente...