Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] pubblico e diritto privato è quindi non di essenza, ma di sfere diapplicazione. Con lo scomparire e l’attenuarsi degli , il culto imperiale. Il 1° sec. a.C. segna il puntodi maggior squilibrio a favore dell’ellenismo, tanto è vero che Roma resta ...
Leggi Tutto
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] Indonesia, con una densità media di oltre 1000 ab./km2, rispetto a una media nazionale di 115. Dal puntodi vista geografico, l’esempio saranno sconfitti dagli Ottomani. I loro principi troveranno applicazione in Arabia Saudita dopo il 1932.
1765: In ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] dal 20° sec. un ampio e vario spettro diapplicazioni, divenendo parte integrante del processo progettuale ma anche puntodi vista dell’equità o di criteri di efficienza. Tuttavia, questi due puntidi vista possono coesistere. Per es., il moto di ...
Leggi Tutto
Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] . Per quanto riguarda il primo, si immagini di avere un sistema costituito da N punti e siano ms la massa del generico punto Ps, Fs la forza attiva a esso applicata, δPs un qualunque spostamento virtuale di Ps all’istante in esame; a causa dei ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] hazard) e rendere quindi il contratto, e la norma che lo regola, dotato di autonoma applicazione (cosiddetta enforceability della norma). Da questo puntodi vista, l’arricchimento della teoria economica da parte della teoria dei giochi ha contribuito ...
Leggi Tutto
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] tale sviluppo influì in modo significativo sull’evoluzione del settore, soprattutto dal puntodi vista applicativo. Nel 1953 A. Liapounov propose un primo l. per la costruzione di algoritmi, ma tale risultato ebbe poca diffusione. Negli anni 1954-57 ...
Leggi Tutto
(o computer, o elaboratore elettronico) Apparecchio o dispositivo utilizzato per l’elaborazione di dati e segnali.
Cenni storici
Le origini
Il desiderio di realizzare uno strumento in grado di compiere [...] nuove generazioni di c.: da questo puntodi vista la quarta generazione non è ancora terminata. Si parla spesso di quinta generazione di c. perché la miniaturizzazione dei componenti ha aperto nuovi orizzonti e reso possibili nuove applicazioni dei c ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, puntodi fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] riscaldamento del f. prendono il nome dipunti critici o puntidi transizione: si indicano rispettivamente con coni) ha avuto vastissima applicazione sul piano delle arti applicate. Per le sue caratteristiche di malleabilità e di resistenza, il f. ...
Leggi Tutto
Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] articolazioni e ricchezza di sfumature, al punto che, pur ravvisandosi ancora differenze di fondo tra impostazioni platoniste, formaliste, costruttiviste, è impossibile ogni rigida classificazione.
Diritto
L. giuridica
È la l. applicata ai discorsi ...
Leggi Tutto
In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] della giustizia o dell’accettabilità delle istituzioni politiche da un puntodi vista morale. L’opera che ha inaugurato questa fase è ’e. applicata comunemente designata e. degli affari. Obiettivo di quest’ambito di ricerca è di rendere esplicita ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...