CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] .
Se dal puntodi vista dell'esercizio dell'autorità temporale il pontificato fu un susseguirsi di incertezze e fallimenti un esecutore diligente e di scarsa inventiva del programma zelante: cercò diapplicare meccanicamente nella sua interezza ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] di C. A., di cui vengono sottolineate costantemente la pigrizia, la scarsa capacità diapplicazione, la povertà di ragionata, che fa con equilibrio congiunto ad una larghissima informazione il punto sul problema storiografico, si deve a N. Nada, C. A ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] in fondo, delle medesime armi, che - con ben altra applicazione spirituale - Lutero stesso si era trovato ad usare nel presto nella invenzione, geniale sotto ogni puntodi vista, di una elaborata scelta di lettere, in parte raccolte tra vecchie ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] fosse "così eccezionale da non potersi fronteggiare con l'applicazione delle leggi comuni, e perché quelle leggi eccezionali mi parevano meridionali, non solo dal puntodi vista economico, ma anche dal puntodi vista del rinnovamento democratico, ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] ufficiali mancavano quasi dei tutto i corsi di meccanica applicata, di tecnologia, di fisica e chimica tecnica, e il C contrasti nel gabinetto sulla politica fiscale erano arrivati a un puntodi rottura. Allorché il ministro della Guerra L. Pelloux, ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] nel periodo torinese, per il continuo confronto con il puntodi vista sempre più vicino al positivismo adottato in questi anni ad abbandonare progressivamente la medicina come campo diapplicazione della sua filosofia biologica e negli anni ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] burgravio di Norimberga Federico III di Hohenzollern, il burgraviato, per sé e per i suoi eredi. L'atto, molto insolito dal puntodi vista dare un aspetto di legalità all'esecuzione di C. per parare le critiche. Poteva applicare nei suoi confronti ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] comitati intersindacali provinciali, detti puntidi coordinamento e di convergenza dell'azione politica ed la Carta del lavoro, si trattava di attuarla: l'attività successiva del B. è improntata alla necessità diapplicarla (si veda l'intervista a Il ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] , un intenso lavoro di ricerca istologica applicando sistematicamente il suo metodo, a cui apportò continui miglioramenti. Già nell'articolo del 1873 fu in grado di comunicare alcuni importanti risultati: da un puntodi vista morfologico, è ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] risolvibile esclusivamente in una più attenta e severa applicazione delle procedure, bensì in una continua verifica nella scomunica anche colui che con essi avesse rapporto. Da un puntodi vista tradizionale non ci sono novità, se non il richiamo ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...