IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] la realizzazione dei due rimedi, che sfruttava l'esperienza professionale dell'I. e puntava sul suo rigore nell'applicazione delle modalità di preparazione originali. Le ricette indicate erano quelle codificate dalla tradizione, integrate - lì dove ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] perché sita in terreni ricchi di risorgive e soprattutto, dal suo puntodi vista, causa di un percorso meno diretto. appendice sull’effetto utile della forza dell’uomo applicata ai lavori di scavo e di riparto, ibid. 1869; Memoria idraulica sulla ...
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MUSSO, Cornelio
Patrizio Foresta
– Nacque a Piacenza il 16 aprile 1511 da Francesco Maria de’ Mussi, detto Cervato, nobile piacentino, e da Cornelia Volpi (de’ Volpe) Landi, anch’essa di nobili origini. [...] , et tra gli altri frate Cornelio, quale in questo puntodi dogmi o dela reformatione s’è demonstrato tanto dalla nostra parte impegnò nuovamente nella riforma della sua diocesi e nell’applicazione dei decreti tridentini. Intorno al 1565 tenne un ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] configurarsi di questo, dal suo puntodi vista, come un centro di servizi dedito al calcolo automatico piuttosto che come un istituto dove si svolgeva attività di ricerca nei campi dell’analisi matematica e della matematica applicata, quale ...
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TARELLO, Camillo
Salvatore Ciriacono
– Nacque a Lonato, nel Bresciano, «non prima del 1513, non dopo il 1523» (come argomenta in modo filologicamente ineccepibile Berengo, 1975, p. IX); dalle fonti [...] una puntadi malcelato orgoglio non si peritava di considerarsi, per le sue teorie innovative, una sorta di «Colombo i suoi figli e i suoi discendenti, di riscuotere un tributo dagli agricoltori che avessero applicato i suoi metodi (Marani, 1941a, pp ...
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PANELLA, Antonio
Francesca Klein
– Nacque all’Aquila il 2 ottobre 1878 da famiglia di origini modeste: il padre Giovanni era falegname, la madre, Giovanna Spalloni, cucitrice.
Diplomatosi alla Scuola [...] il 5 aprile 1945 la Delegazione provinciale di Firenze propose all’Alto Commissariato aggiunto per l’epurazione l’applicazione della sanzione disciplinare del «richiamo» (ibid., p. 259).
Dal puntodi vista scientifico in questo periodo sono da ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] franco, il governo austriaco e l'imperatore Francesco I.
Dal puntodi vista politico, in effetti, l'aperto conservatorismo del F., 1849. In applicazionedi tale normativa, difatti, il 27 dello stesso mese il vicedelegato di polizia intimava ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] studi universitari; qui ebbe il suo puntodi riferimento nella Società umanitaria di G. Montemartini, frequentò le conferenze dell - e l'avvio di una politica di intervento, iniziata con la svolta impressa dall'applicazione del Piano Marshall, cui ...
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OBERDAN, Guglielmo
Eva Cecchinato
Daniele Ceschin
OBERDAN, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 1° febbraio 1858 da Valentino Falcier e da Josepha Maria Oberdank.
Il padre era un panettiere originario [...] Nel novembre dell’anno successivo passò alla Scuola d’applicazione per gli ingegneri e nell’ottobre 1880 s’iscrisse alla nei sodalizi irredentisti e divenendone a sua volta un puntodi riferimento. La sua frenetica attività fu sottoposta alla ...
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OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] controllo del funzionamento della Curia romana, sia per il più profondo mutamento di clima, dal puntodi vista tanto ecclesiale quanto politico, che era intervenuto con la morte di Pio XII. Nel novembre 1959 Ottaviani ascese al vertice del S. Uffizio ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...