CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] diocesi di Padova, Padova 1579). Fin dal luglio 1579 ripresero le visite pastorali, volte alla verifica dell'applicazionedi non mostrar troppa precipitazione. Questa azione mediatrice fu considerata dal Bolognetti troppo accondiscendente, al punto ...
Leggi Tutto
FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] trovava in Italia l'applicazione del principio locus regit actum.
Curò anche le tre Rassegne annuali di diritto internazionale per il sua linea politica moderata, aliena da eccessi di nazionalismo, al punto che si mostrò disponibile verso non poche ...
Leggi Tutto
MONTALENTI, Giuseppe
Ernesto Capanna
– Nacque ad Asti, il 13 dic. 1904, da Paolo e da Ida Bertola.
Il padre, magistrato di elevato ruolo ad Asti, proseguì una tradizione familiare di giuristi, non seguita [...] degli studi di base e per la loro applicazione alla prevenzione di questa grave malattia genetica, di non trascurabile -115). Dopo molti altri saggi, il M. trovò un punto alto di sintesi nella collaborazione alla Storia delle scienze coordinata da N. ...
Leggi Tutto
GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] la vittoria nel concorso per il punto franco, magazzini generali e ferrovia del la Regia Scuola d'applicazione degli ingegneri, il G Borsa in Napoli costruito per conto della Camera di commercio ed arti di Napoli su progetto e sotto la direzione dell ...
Leggi Tutto
MARGHERITA Gonzaga, duchessa di Lorena
Stefano Tabacchi
MARGHERITA Gonzaga, duchessa di Lorena. – Nacque a Cavriana, presso Mantova, il 2 ott. 1591, quarta dei sei figli di Vincenzo I Gonzaga, duca [...] , ma il parto la mise in pericolo di vita, al punto che a Parigi si cominciò a elaborare progetti di François de Vaudémont, fratello di Enrico II che, richiamandosi alla legge salica (la cui applicazione in Lorena era controversa), negò il diritto di ...
Leggi Tutto
MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] in quegli anni mise a punto il trattato De coniecturis ultimarum in dodici libri, l'applicazione della interpretatio e delle sue Un parere legale del giureconsulto F. M. per i consorti di Tolmino, in Memorie storiche forogiuliesi, XLI (1954-55), pp. ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] del 20 genn. 1820 e 27 maggio 1827. In applicazione a queste norme, ispiratore e programmatore della creazione dell malcelata diffidenza o una opposizione di fondo per ciò che il D. poteva rappresentare culturalmente; al punto che per trent'anni in ...
Leggi Tutto
DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] ) è evidente. C'è da chiedersi a questo punto quanto ci sia di vero nelle restanti notizie sulla vita del De Nobili. larga applicazione in molti "giovani santi" di quel periodo e che ebbe la sua consacrazione ufficiale con la canonizzazione di Luigi ...
Leggi Tutto
GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] tuttavia intatta l'impalcatura ideologica dell'intransigentismo: al punto che si dissociò dal Toniolo quando scorse il rischio che il suo progetto di una democrazia cristiana potesse essere applicato alla Chiesa oltre che alla società, e criticò ...
Leggi Tutto
MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] dev'essere all'altezza di quella dell'autore. Pretendendo di ridurre la critica all'enunciazione di giudizi puri e semplici basati sull'applicazionedi determinate categorie, si contempla dallo stesso punto l'opera di poeti diversi, si stabiliscono ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...