ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] 'attività svolta nei Paesi Bassi per l'applicazione della condanna e il lavorio diplomatico per una concessione ai modi polemici del suo tempo, nia èanche una testimonianza del puntodi vista dal quale l'A. giudicava l'uomo e il movimento che faceva ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] e metodologico, rimane tuttavia ancora oggi un apprezzabile puntodi riferimento per gli studi del settore; all'epoca la letteratura italiana, praticata più come ulteriore campo diapplicazione delle proprie generali ragioni intellettuali e morali che ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] vengono combinati per modo da render conto di un certo ordine di conoscenze, secondo un certo puntodi vista, che si prende arbitrariamente come essere collocate delle "scuole diapplicazione" e quindi dei "collegi di insegnamento normale", che ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] più una questione di metodo che di contenuti. Negli anni seguenti si adoperò per un'applicazione del concilio senza prevalentemente affettiva, invece G. fece di Montini il proprio puntodi riferimento, accingendosi a continuarne il programma ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] tratto caratteristico della personalità del F.: "giovine di talento e capacità e applicazione e che promette bene, ma l'esser insieme di leggi, in seguito alle quali il Granducato di Toscana e il F. si configurarono definitivamente come un puntodi ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] e al Timeo platonico, tuttavia Pacioli non perde mai di vista l’applicazione pratica.
Nel Compendium, concluso nel 1498, si tratta , diffuse i suoi scritti che diventarono, così, il puntodi partenza per le ricerche successive (Giusti - Maccagni, in ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] e che fu rappresentata, voleva essere un esempio dell'applicazionedi alcune di queste tesi, ma il carattere più saliente le a Vienna si fosse sul puntodi togliere al C., per darla al suo rivale, la direzione degli affari di commercio, ma poi, sia ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] l'architettura al paesaggio trova a Roma una perfetta applicazione nella sistemazione degli Orti famesiani sul Palatino, realizzata verosimilmente ricerche prospettiche rinascimentali. La ricerca del "puntodi distanza" è individuata con la piena ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] l'anatomia, estesa anche oltre i limiti dell'applicazione aristotelica, è presentata dal F. come un organico ingrediente della filosofia naturale, una sua parte essenziale, rilevante dal puntodi vista teoretico e scientifico, e non più considerata ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] professore di economia politica ai sensi del regolamento Bonghi - presentava il profilo di una "scienza metodica" e diapplicazione teoria marxiana "di dubbia originalità" sulle cause della disoccupazione - fornivano nuovi puntidi appoggio ad una ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...