MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] documentario ed evocazione fantasiosa, molto efficace dal puntodi vista espressivo.
L'interesse per i paesi MAGALOTTI, Lorenzo si applicò c'è anche la novellistica. Si hanno notizie di un suo progetto di composizione di un novelliere con cornice ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] Camera del lavoro per l’applicazione del lodo De Gasperi (risarcimento dei danni di guerra ai contadini e obblighi la positività del movimento studentesco.
Dal puntodi vista letterario, la necessità di confrontarsi con il magma prende l’aspetto ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] un certo senso d'obbligo. Basti qui ricordarne le applicazioni giullaresche in Francia, dove questa strofa fu usata per questo puntodi vista, B. non fa che conformarsi ad una tradizione.
Il "genere" dei componimenti in quartine di alessandrini, ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] dai sublimi quadri dell'Infemo dantesco ai capitoli del Bemi, dalle pagine del Decamerone a quelle di Manzoni". S'intende che l'applicazionedi questo puntodi vista è poi assai spesso esterna e preconcetta, sì che in essa va perduta quella ricchezza ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] energia.
Subito dopo la pubblicazione delle Prose, egli si applicò a una rielaborazione formale, e in qualche punto sostanziale, degli Asolani. Anche riprese con lena crescente la composizione di rime col proposito, che nell'estate del 1528 risulta ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] letteraria del D., andata in buona parte smarrita, un punto importante di riferimento è l'iscrizione che si trova, come si è molteplicità e la vastità degli interessi culturali e dell'applicazione letteraria del Decembrio.
Assai più ridotta è la ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] , la intimità dell'E., mentre, invece, la sua applicazione è resa esplicita dai suoi scritti a stampa. Primo, punto preoccupato della destinazione alla stampa del suo trattato da sconsigliare, nel 1552, con pretestuose motivazioni, Bassiano Landi di ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] , A. Campanile, G. Forzano, P. Pancrazi.
Da un puntodi vista politico (per quanto sia possibile separare, in un personaggio come sull'Ariosto sembra di poter scorgere una riserva nei confronti del metodo crociano, nella sua applicazione - che doveva ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] o respinto dall'ambiente accademico torinese, offriva non solo il puntodi riferimento della sua opera ma anche lo stimolo a ripercorrere il se ne distacca per l'originalità di certe idee e della loro applicazione. Egli, infatti, ritiene la critica ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] dell'autore, al quale gli Antiparadoxon sono dedicati. Il puntodi vista dell'Alciato, che in una lettera ad Erasmo concordava platonica. I principi esposti in questo trattato trovano applicazione pratica nelle "praelectiones" a Omero e Virgilio, ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...