BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] moderna" egli soleva ripetere "è scuola di anatomia viva") trovò sempre pratica applicazione al letto del malato, nell'impostazione data patologici endocardiaci si apprezzano meglio auscultando sul punto della loro produzione e che si diffondono ...
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PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] per lo più da un eccesso di sangue arterioso, e per il quale consiglia l’applicazione del ghiaccio. L’opera è un così anche su questo specifico punto alla naturalizzazione illuminista della differenza di genere. Nello scritto appare inoltre ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] ai fenomeni naturali, e giudicò che la pretesa diapplicarla alla società obliasse l'importante differenza fra adattamento e successivo prescelse "L'associazione delle idee dal puntodi vista sperimentale. Esercizi sulle sensazioni gustative e ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] applicazione in psichiatria sarà, infatti, B.G. Miraglia, allora giovane studente, col quale il F. entrerà in rapporti epistolari a partire dal 1846 e che sarà poi per lunghi anni direttore del manicomio di Aversa. L'azione del F. trovò, dal puntodi ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] di rigorosa onestà intellettuale egli seppe mantenersi su posizioni moderate e caute, privilegiando sempre la verifica sperimentale precedente l'applicazione un sicuro puntodi riferimento per i successivi interventi dei laboratori di restauro.
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] pressione sanguigna nell'uomo, grazie alla messa a punto dello sfigmomanometro a bracciale pneumatico, realizzata nel 1896 al fratello Giuseppe egli scrisse di avere suggerito l'esecuzione di "un esperimento [diapplicazione del pneumotorace] in un ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] la realizzazione dei due rimedi, che sfruttava l'esperienza professionale dell'I. e puntava sul suo rigore nell'applicazione delle modalità di preparazione originali. Le ricette indicate erano quelle codificate dalla tradizione, integrate - lì dove ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] per diversi anni, uno tra i più qualificati puntidi riferimento dell'assistenza psichiatrica italiana. Nel 1942 avrebbe prodigò le sue energie al progetto di una vera scuola ospedaliera diapplicazione della psichiatria. Fedele alla tradizione ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] effettuata a Sassari e all'Asinara. Presupposto dell'applicazione del metodo era lo studio preliminare dei vari focolai riteneva, invero infondatamente, non in grado di offrire garanzie di riuscita dal puntodi vista igienico, in quanto inefficaci o ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] inizio nel 1896 a una serie di ricerche batteriologiche finalizzate alla messa a puntodi un metodo rapido e sicuro per la sieroterapia e la vaccinazione preventiva contro la peste bubbonica. Per l'applicazione pratica dei suoi studi, usufruendo dell ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...