La grande scienza. Evidence-based medicine
R. Brian Haynes
Gordon H. Guyatt
Evidence-based medicine
Tra il 1991 e il 1992 gli epidemiologi della McMaster University di Hamilton (Ontario, Canada) pubblicarono [...] e chiarire come e a chi sia possibile applicare le prove di efficacia. La EBM fornisce un serie incredibilmente sofisticata di strumenti per elaborare questi punti ma, allo stato attuale, il risultato è solo parzialmente vicino a quello che tale ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] .
Già Schrijnen (20024) mise a punto la definizione del latino cristiano come Sondersprache di san Girolamo (la Vulgata), frutto di un lavoro filologico di vasta portata, fu attenta alla norma grammaticale latina, di cui offrì un’applicazione ...
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La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] 'elettroencefalogramma piatto') segna il punto oltre il quale il dovere del medico di curare trova il suo limite del corpo. L'innocuità di questa metodica, e quindi la possibilità di ripeterne liberamente l'applicazione senza danno alcuno per il ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] ) espressione priva di quantificatori, contraddistinta da un punto esclamativo collocato subito dopo di essa; precis., un uso sempre più ampio nelle più diverse applicazioni: sono perciò di grande importanza tutti i procedimenti che riguardano calcoli ...
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immagine
immàgine [Der. del lat. imago -ginis] [LSF] (a) Concret., forma esteriore degli oggetti corporei, qual è percepita dalla vista (i. visiva od ottica). (b) Ancora concret., la forma di oggetti [...] secondo f, a un elemento dato a di A; il sottoinsieme f(A) di B, costituito dalle i. degli elementi di A, si chiama i. di A; si dice invece i. inversa, o controimmagine, di un dato elemento di B l'insieme dei puntidi A che hanno tale elemento come i ...
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editoria
Margherita Zizi
L'industria della parola scritta
L'editoria è l'industria che si occupa della pubblicazione e della distribuzione di libri, quotidiani e periodici e della diffusione di informazione. [...] , con l'applicazione dei metodi industriali alla produzione e alla commercializzazione su larga scala di libri e giornali essere venduti in milioni di copie.
Continuano incessanti i tentativi di mettere a punto e commercializzare i cosiddetti ...
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approssimazione
approssimazióne [Der. di approssimare (→ approssimato)] [LSF] (a) Avvicinamento alla descrizione di un fenomeno la quale non sia ottenibile con esattezza per altra via. (b) Il sostituire [...] A. reticolare: a. per la quale lo spazio fisico è discretizzato in punti disposti su un reticolo: v. integrale sui cammini: III 225 f. di Lorentz per la descrizione delle proprietà ottiche dei solidi, ecc. Anche il metodo opposto, cioè l'applicazione ...
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reazione
reazióne [Der. di reagire, comp. di re- e azione] [LSF] Azione che si contrapp. ad altra azione, lo stesso che retroazione (ingl. feed-back); da questo signif. generale si articolano i signif. [...] applicazione all'ingresso, con fase opportuna, di parte della grandezza di uscita (questa parte è detta grandezza di r., o di retroazione), realizzandosi così un sistema didi azione e r., o principio di r., un punto materiale Q esplica su un punto ...
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Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] =π1/✄; (b) un particolare integrale che dà, a meno del fattore 4π, l'indice di allacciamento, o di concatenamento, di due linee chiuse, λ, μ, giacenti nello spazio ordinario e prive dipunti comuni, cioè (4π)-1∫μdW, ove W=W(P) è l'angolo solido sotto ...
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gradiente
gradiènte [Der. del part. pres. gradiens -entis del lat. gradi "procedere"] [LSF] Oltre che nei signif. rigorosi dell'analisi vettoriale (per i quali v. oltre: G. di uno scalare), il termine [...] brevi: v. isolamenti ad alta tensione: III 328 a. ◆ [ANM] G. di un campo scalare: operatore differenziale che, applicato a un campo scalare s, dà, per il punto cui è applicato, la direzione nella quale lo scalare va massimamente aumentando e l'entità ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...