(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] sociale della regione, non favorisce l'applicazione delle direttive comunitarie (1972), che prevedono del Protoappenninico B (Puntadi Mezzogiorno, capanne ellittiche con focolare centrale, di m 10-12 di diam.), e poi diPunta Alaca, associate con ...
Leggi Tutto
ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] la libertà di navigazione e le ricerca di una giusta soluzione al problema dei profughi.
Per assicurarne l'applicazione il segretario quanto riguardava in particolare l'interpretazione del primo punto (il testo inglese portava "withdrawal.... from ...
Leggi Tutto
LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...] varî elementi collegati tra loro, la resistenza al carico dipunta risulta minore di quella calcolata in base al momento d'inerzia della sezione archi. Questi ultimi trovano importanti applicazioni in centine a sbalzo di grande luce. In alcuni paesi ...
Leggi Tutto
Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] multiplo. Ogni forma d'arte del passato, per pura o applicata che fosse, attingeva da altre esperienze artistiche, univa al suo 36-38).
Sono stati retoricamente citati due opposti puntidi vista, peraltro nella certezza che entrambi gli autori ...
Leggi Tutto
LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] le figure sono risparmiate, incise e dorate, o applicate a medio rilievo su di una sagoma risparmiata. Nel primo gruppo, diffuso tra il 'limosina' l'origine di quest'arte. Gli artigiani innovatori, che misero a punto questo procedimento prima della ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] d'Este, al quale intagliò un sigillo.
A questo punto è possibile un primo bilancio dell'attività del Cellini. gusto mai sopito per la resa di ogni particolare, così atta al metallo, trova una persuasiva applicazione nel marmo. Il biancore della figura ...
Leggi Tutto
BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] di Erode (Musée Wicar, Lilla), deve essere stato eseguito subito dopo il ritorno di Donatello a Firenze: in esso lo scultore applica il metodo di e una bottega vicino al duomo. Ma a questo punto egli partì improvvisamente per Padova e le porte furono ...
Leggi Tutto
Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] . A distinguerli, invece, concorre talvolta il colore: azzurri i cherubini, rossi i serafini, secondo un criterio di 'luminosità' che, se trova rigorosa applicazione in opere come l'Adorazione della Croce in S. Maria Antiqua a Roma o nella cupola del ...
Leggi Tutto
DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] di bronzo di 1000 libbre per la fusione e nell'anno seguente la preparazione del lavoro doveva essere a buon punto, di Michelangelo (Barocchi, 1960, pp. 324 ss.; 1973, II, pp. 1716 s., 1763 n. 1, 1767 n. 1), ma che dall'altro intuisca l'applicazione ...
Leggi Tutto
ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] mano con il concorso di suoi allievi, principalmente Lapo e A.; che a un certo punto la partecipazione diretta di Nicola e Lapo sia senso quelle del prospetto della chiesa di Santa Reparata, a cui l'artista si applicò al rientro a Firenze, agli inizi ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...