CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] loro barbieri e perché mi vi tirò per i panni quel buttafuori di Cernuschi e mi mise in puntodi fare l'eroe per 48 ore" (Epist., II, 39). sistematico che aduggia molte delle opere del maestro e applicato ai problemi concreti che la vita presenta. I ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] Maremma, il granducato fu indotto ad applicare qui una politica, di particolari privilegi, in deroga ai principi aveva avanzato una proposta di protezionismo agrario, giustificata da un puntodi vista di mercantilismo aggiornato, analogo ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] d'Etiopia, da "quota 90" alle forme diapplicazione della legge di bonifica integrale. Questione quest'ultima, che lo vide un puntodi non ritorno nella elaborazione teorica destefaniana, incentrandosi tutta la sua, produzione scientifica di quel ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] matematica, si iscrisse al biennio della Scuola diapplicazione per ingegneri di Torino (creata nel 1859). Il 14 gennaio furono importanti, vuoi dal puntodi vista scientifico, vuoi dal puntodi vista della carriera accademica di Pareto.
Con un ampio ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] dall'Italia all'Esposizione universale di Londra di quell'anno, ma sviluppatosi in seguito con gli annessi laboratori di chimica e fisica industriale e con corsi universitari della R. Scuola diapplicazione per gli ingegneri (successivamente, nel ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] contratti collettivi ed arbitrato obbligatorio (uno dei pochi punti su cui il C. concorderà anche col fascismo). la possibilità diapplicazione del metodo (specie in Italia), attraverso una valutazione storica del concetto di generazione ereditaria, ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] -, egli si convinceva che l'applicazione in Italia di un programma liberista in economia e liberale terzo volume della sua opera sulle colonie, è trattato da un puntodi vista particolare, a cui spingeva allora l'aumento della cosiddetta criminalità ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] i maggiori contributi del D. consistono nel tentativo diapplicare al valore della moneta il principio dell'utilità H. Robertson a H. Mayer - costituivano invece i puntidi riferimento principali dell'evoluzione della teoria pura nei primi trent'anni ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] libera docenza presso la R. Scuola diapplicazione degli ingegneri ed architetti di Napoli.
Morì a Napoli il 23 di carattere occasionale e contingente, diretta a difendere gli interessi degli industriali metallurgici, ad esprimere il suo puntodi ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] lui giustificazione, al di là di pur imprescindibili esigenze di giustizia, proprio da quel puntodi vista produttivistico e un'applicazione piuttosto cauta: si proponeva il mantenimento del dazio di consumo, sia pure "ridotto ai consumi di lusso ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...