Fisici francesi, furono tra gli scopritori della radioattività. Pierre (Parigi 1859 - ivi 1906) esordì nel 1880 con ricerche, condotte insieme al fratello Paul-Jacques, sui fenomeni piezoelettrici, dalle [...] ricerche sulla radioattività; la facoltà di scienze di Parigi creò per P. Curie una cattedra di fisica destinata agli studî sulla radioattività suscettività di una sostanza paramagnetica al variare della temperatura (v. magnetismo). ▭ Puntodi C.: ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] e delle proprietà dei neutroni. Nel gennaio 1934, I. Curie e F. Joliot avevano scoperto che alcuni elementi leggeri, scoperto. Esso fu introdotto da E. Fermi nel 1933 come puntodi partenza della sua teoria della disintegrazione beta dei nuclei, la ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] riportando lungo due assi cartesiani i valori di Z e N, e segnando un puntodi corrispondenza di ciascun nuclide osservato in natura. Si ottiene emissione di positroni.
Pochi mesi dopo la scoperta dei coniugi Curie-Joliot, E. Fermi annunciò di essere ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] . Intanto, soprattutto a opera dei coniugi P. e M. Curie, si andavano sviluppando anche gli studi sulla radioattività, scoperta nel il puntodi partenza della teoria di N. Bohr (1913).
L’a. di N. Bohr. - L’ipotesi fondamentale della teoria di N. ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] riduzione delle correnti di soglia e l’ottenimento dei livelli di prestazione richiesti. Dal puntodi vista dei m ) subiscono le modificazioni di forma più ampie. Il comportamento scompare al di sopra della temperatura diCurie. I m. elettroreologici ...
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Strumento mediante il quale si misura la temperatura di un corpo.
Cenni storici
I primi tentativi di valutare la temperatura mediante l’utilizzazione di strumenti appositamente realizzati risalgono alla [...] individuato, da un puntodi vista sia concettuale sia pratico, lo strumento che consente di definire la scala termodinamica magnetica χ di un opportuno sale paramagnetico e sono impiegati per temperature minori di 1 K; secondo la legge diCurie, si ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] misura del tempo. Vista la vasta gamma di tipi diversi di o., dal puntodi vista sia del funzionamento sia dell’uso risale al 1900 e alla scoperta fatta da P. Curiedi come una particella di cristallo al quarzo, percorsa da corrente elettrica, vibri ...
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Si definisce valore critico di una determinata grandezza, il valore limite mai raggiunto dalla grandezza medesima (per es., la velocità critica nel moto dei gravi nell’aria), oppure quel valore in corrispondenza [...] diversi come, per es., un materiale antiferromagnetico vicino alla temperatura di Néel, un materiale ferromagnetico vicino alla temperatura diCurie o un fluido vicino al punto critico. Ciò significa che gli indici critici non dipendono dai dettagli ...
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MAGNETICI, MATERIALI
Gian Pietro Soardo
(v. magnetismo, XXI, p. 922; App. II, II, p. 243; III, II, p. 7; IV, II, p. 368)
I m.m. si distinguono essenzialmente in base alla forma del ciclo d'isteresi, [...] ogni punto della curva B-H. Tale massimo misura il prodotto di energia (B H)max, in unità di lavoro per unità di volume di materiale di saturazione e una bassa temperatura diCurie, e deve poter essere depositato in forma di film molto sottile, di ...
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Fisico polacco, nato a Dabrovica (Polonia) il 1° agosto 1924. Trasferitosi in Francia nel 1931, durante la Seconda guerra mondiale militò nella Resistenza francese; catturato nel 1943 e deportato l'anno [...] France (Parigi), dove ebbe occasione di lavorare nel laboratorio di F. Joliot-Curie. Nel 1948 cominciò a lavorare presso realizzato con il contributo fondamentale di C., ha consentito (1996) la messa a puntodi un rivoluzionario sistema radiologico, ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...