Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] rettilineo orizzontale. L’isoterma Tc corrispondente alla temperatura critica, isoterma critica, presenta un puntodiflesso C a tangente orizzontale: C si dice punto critico; la pressione pc e il volume Vc corrispondenti si dicono pressione critica ...
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Stato di aggregazione della materia in cui atomi e molecole sono legati da forze di coesione molto deboli; è quindi caratterizzato dalla tendenza a espandersi e a occupare tutto il volume disponibile. Lo stato di g. dipende dalle condizioni di temperatura e pressione, dal volume, dal numero di molecole. ... ...
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Luigi Cerruti
Sfuggenti e misteriosi, utilissimi e a volte pericolosi
Dai gas dipende la nostra vita. I gas dell'atmosfera irrompono nei polmoni ogni volta che inspiriamo e gassosi sono anche i prodotti della respirazione. Anche se non ce ne rendiamo conto, noi viviamo letteralmente immersi nell'atmosfera ... ...
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gas (ant. gaz) [Voce foggiata intorno al 1600 dal chimico J.B. van Helmont con il signif. di "vapore sottile", dal gr. cháos "massa senza forma", che già Paracelso aveva usato con senso sim.] [FML] Ogni sostanza che si trovi in quello stato di aggregazione della materia, detto appunto stato gassoso ... ...
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Vittorio D'Ermo
Italo Pasquon
Donato M. Fontana
(XVI, p. 407; App.II, I, p. 1019; III, I, p. 700; IV, I, p. 894)
Gas naturale. - Nel corso degli anni Settanta e Ottanta ha continuato ancora a crescere l'impiego del g. naturale, iniziato, su grande scala, negli anni Cinquanta e Sessanta.
Dopo una ... ...
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(XVI, p. 407; App. II, 1, p. 1019; III, 1, p. 700)
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Sergio di Cave
Mario Medici
Giorgio Roberti
Nell'ultimo quindicennio le utilizzazioni del g. naturale hanno avuto nuovi e vasti sviluppi, in relazione ai notevoli vantaggi tecnici ed economici che tale g. offre in una vasta gamma di settori d'impiego ... ...
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(XVI, p. 407; App. II, 1, p. 1019)
Mario Alberto SPAGGIARI
Giorgio ROBERTI
Giovanni MALQUORI
Produzione ed utilizzazione dei gas combustibili hanno avuto nell'ultimo decennio nuovi e vasti sviluppi. Si sono applicati non solo nuovi processi di gassificazione della materia prima tradizionale, il ... ...
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(XVI, p. 407)
Carlo MAZZETTI
Carlo MAZZETTI
Gas di gassogeno (p. 422). - Fra i gas di gassificazione dei combustibili solidi, il gas d'acqua, sia di composizione normale (CO/H2 = 1), sia in rapporti variabili fra CO e H2, è tuttora il più ampiamente adoperato.
Agli apparecchi di produzione a marcia ... ...
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(parola creata da J. B. van Helmont nella sua descrizione del gas ora chiamato anidride carbonica: "halitum illum gas vocavi non longe a chao veterum" [Orius medicinae, pubblicato postumo nel 1648])
Enrico PERSICO
Federico MILLOSEVICH
Domenico MENEGHINI
Agostino PALMERINI
Questa parola denota genericamente ... ...
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Il concetto di bistabilità: definizioni generali. - Consideriamo un sistema generico, che può essere fisico, chimico, biologico, ecologico, e così via. Tale sistema è caratterizzato da un certo numero [...] (fig. 6B). Per C〈4, y è una funzione monotona di x, per cui non vi è b. ma solo la possibilità di azione transistor. Per C=4 (curva critica) il grafico presenta un puntodiflesso con tangente orizzontale. Infine per C>4 la curva sviluppa un ...
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Metodo elettroanalitico a corrente controllata, in cui una soluzione in quiete viene elettrolizzata fra due elettrodi; di uno degli elettrodi, detto ‘elettrodo di lavoro’, si misura l’andamento del potenziale [...] che intercorre fra l’inizio dell’elettrolisi e il puntodiflesso della curva di variazione del potenziale, punto corrispondente al consumo pressoché totale della specie presente all’elettrodo di lavoro; tale tempo, che viene indicato come tempo ...
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FLUIDODINAMICA
Carlo FERRARI
(v. Aerodinamica, I, p. 569; App. I, p. 27; App. II, 1, p. 29). -È quella parte della meccanica che studia le leggi del moto di un fluido qualunque in relazione alle cause [...] del diagramma (u, y) è positiva per y=0, negativa al confine esterno, e pertanto deve cambiare di segno, e il diagramma deve avere un puntodiflesso in un punto intermedio (fig. 44). Crescendo dp/dx diminuisce la (∂u/∂y)0 e può accadere che per un ...
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molteplicita
molteplicità [Der. del lat. multiplicitas -atis, da multiplex (→ molteplice)] [ALG] M. d'intersezione: date due curve, definite una parametricamente, x₁=x₁(t), x₂=x₂(t), e l'altra dalla [...] dell'intersezione tra una curva e la sua tangente, la cui m. è 2 in un punto ordinario e 3 in un puntodiflesso. ◆ [MCQ] M. di stati: la condizione di un sistema quantistico quando più livelli consentiti vengono a coincidere in uno solo, come si ha ...
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flessoflèsso [Der. del part. pass. flexus del lat. flectere "piegare" e quindi "piegamento"] [ALG] F. di una curva: punto ove la curva attraversa la sua tangente: v. curve e superfici: II 75 d. ◆ [MCF] [...] Teorema del puntodi f.: v. instabilità fluidodinamica: III 224 a. ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] pertanto solo un puntodi uno spazio di possibili dati. È di occupazione di uno stato coincide con il numero di occupazione medio dello stato). Il fattore di Fermi è una funzione decrescente, compresa tra 0 e 1, dell’energia Es, che presenta un flesso ...
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Fisica
C. ottico Si ha c. tra due superfici rifrangenti aventi uguale indice di rifrazione quando, per l’accurata lavorazione e pulizia delle superfici medesime, siano praticamente eliminate le riflessioni [...] ° ordine (fig. A); ma può ben accadere che il c. sia più intimo, cioè che nel puntodi c. siano assorbite tre o più intersezioni delle due curve: per es., una curva C con un flesso in P ha un c. del 2° ordine (o tripunto) con la propria tangente t in ...
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STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] un altro parametro ϕ (nel caso dell'ala, rapporto tra la flesso- e la torsiorigidezza) a partire dal valore ν = 0. si hanno infinite zone di instabilità quasi contrariamente a quanto verrebbe fatto di credere dal puntodi vista astronomico. Per il ...
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Termodinamica molecolare
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Modelli molecolari e proprietà termodinamiche. 2. Presupposti per valutare le proprietà termodinamiche. 3. Teoria di van der Waals. 4. Sviluppo viriale. [...] di due fasi in equilibrio; la linea tratteggiata indica invece una particolare isoterma - detta isoterma critica - che passa per un punto, al confine fra le fasi liquida e gassosa, in corrispondenza del quale presenta un flesso orizzontale ...
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flesso2
flèsso2 s. m. [dal lat. flexus -us, der. di flectĕre «piegare»]. – Punto di flessione, piegatura. In partic.: 1. In matematica, punto di f. (o d’inflessione), il punto P di una curva piana nel quale la curva attraversa la propria tangente...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...