L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] Venezia, volti soprattutto a rivitalizzare la città dal puntodi vista culturale. «Su questa linea si inserirono di Venezia, Napoli 1950, p. 75.
62. R. Petri, La frontiera industriale, p. 37.
63. «Bollettino Ufficiale del Provveditorato al Porto di ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] nel puntodi massima espansione da una fila di protuberanze forate, il bicchiere tronco-conico e la brocca ansata. Nel gruppo di zona di guerra presso la frontiera germanica, hanno permesso di sostituire una data assoluta a quella relativa, di cui ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] dunque, al contempo, anche uno dei più importanti puntidi riferimento della legittimazione della sovranità costantiniana, il cui e militare a favore di Costantino, cui tocca un’ulteriore porzione della frontiera danubiana con il corrispondente ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] mais, turchesi, ceramica e mantenendo relazioni con i siti difrontiera mesoamericani. Non è dato sapere se nell'area del Chaco U) perdurò fino all'800 a.C. circa. Dal puntodi vista formale si ritrovano già tutte le categorie generali dei siti ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] c’è dubbio, peraltro, che, anche dal puntodi vista della storia religiosa, già largamente prima di Trento, dal secolo XIII-XIV in poi, il Mezzogiorno vada maturando quel passaggio «da frontiera mediatrice [fra Occidente e Oriente] ad area periferica ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] rilevare che la Venezia marittima fu un'area difrontiera, e che anche in altre zone di confine dell'impero bizantino, anche se in cattedrali lagunari rispetto ai capitoli di terraferma, forti dal puntodi vista patrimoniale e giurisdizionale.
Le ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] impero. Pur segnando una discontinuità dal puntodi vista religioso rispetto all’Impero romano cristiano di capitale a Edirne, l’antica città dei ghazi e capitale difrontiera, recidendo così la prossimità, sia fisica sia simbolica, con la città di ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] Bondante appariva sempre più la chiave di volta degli equilibri lagunari, una linea difrontiera delicata e complessa da difendere andò sviluppandosi «un’industria del fango» che divenne puntodi riferimento per gran parte dei paesi europei. Venezia ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] competenze a partire almeno dalla metà del Trecento, sino al puntodi farle divenire senz'altro preponderanti nel corso del Quattrocento. Ma , le zone difrontiera venendo istintivamente considerate un miglior riferimento di quelle interne - ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] di altre tribù selvagge114. A differenza di Zosimo115, però, egli attribuisce l’introduzione della separazione fra reparti difrontiera e truppe di 283-322, 751-787, in partic. 308, difende questo puntodi vista con riferimentpo a Cod. Theod. XI 1,2,3 ...
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frontiera
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...