L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] in equilibrio.
L'ente H era dapprima introdotto soltanto dal puntodi vista matematico, e si dimostrava un teorema sulla sua dipendenza dal radiazione catodica. Anche in questo settore difrontiera la massa crescente dei fatti riproducibili restava ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] cattolico del partito, ha espresso chiaramente il puntodi partenza del successo leghista:
«serrati nella e veste abiti di apparente democrazia»78.
Conclude perentorio l’ex esponente di An: «mai come in questo momento la frontiera del diritto alla ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] di intelligence e di polizia, molto efficace, aggressivo e di forza espansiva, dal puntodi vista sia militare sia politico24. Questo schema di del manicheismo come fenomeno di interazione culturale nella zona difrontiera tra Roma e Persia, ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] caratteristiche di un insediamento che avviene soprattutto alla periferia dell'Impero: le aree difrontiera della puntodi essere ritenuti già di natura democratica) che assume però anche compiti di protezione, di difesa personale dei membri, di ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] negoziati con Ḥusain. Essi riflettono il suo personale puntodi vista, nettamente islamico e a volte addirittura di ‛Aqaba del 1906, quando la Gran Bretagna, come potenza di occupazione, si scontrò con gli Ottomani a proposito della frontiera ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] che conoscono uno sviluppo che ha un puntodi svolta iniziale e determinante nella vicenda costantiniana130. .
91 Cfr. E. Christiansen, Le crociate del nord. Il Baltico e la frontiera cattolica (1100-1525), Bologna 1983.
92 Cfr. PL 180, 1023-1024.
93 ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] azione collettiva. La migrazione interna - verso le aree difrontiera o le città - offre dunque maggiori opportunità per una a riportare il corpo sociale e politico al puntodi partenza (concezione questa tipica dei controrivoluzionari) oppure come ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] inizio non cambia nulla, da un puntodi vista formale. Se attuare la nozione di militarismo significa divinizzare la guerra, orientare Corea del Nord e un'offensiva contro la frontiera coreano-manciuriana avrebbe condotto all'intervento della ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] puntodi entrarvi nel corso del XVIII secolo, quando è piuttosto l’idea di una cosmopolis universale ad attrarre intelletti di dall’altro, il Mare, l’immenso Mare. [...] Sino a quella frontiera si parla, s’intende la vostra lingua: oltre quella, non ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] da donne), la sua diffusione è attestata in zone difrontiera come la Britannia, la Germania, i Balcani, oltre che eredita così la funzione, una serie di insegnamenti. Il più famoso e significativo dal puntodi vista filosofico-religioso è il primo, ...
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frontiera
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...