GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] nel quale fu eletto Clemente VII. Nel 1527 evitò con la fuga il sacco di Roma. L'anno seguente, il 17 maggio, giunse a M. Armellini, L. Frati) ne scelsero parti importanti dal puntodi vista storico (i viaggi dei due papi, le canonizzazioni, le ...
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VERONESI, Umberto
Alberto Costa
– Nacque il 28 novembre 1925 in una cascina alla periferia di Milano, da Erminia Verganti e da Francesco.
Non fu necessario aspettare la seconda guerra mondiale affinché [...] di reclutare nuovi clinici e ricercatori, l’idea fu quella di andare in controtendenza rispetto alla ‘fugadi cervelli’, riportando a casa i giovani desiderosi di , del suo operato di ministro, soprattutto sei puntidi forza: la battaglia contro ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] "nel suo vero puntodi vista", e forse le scrisse davvero negli ozi di Belluno e di Abano tra il di colonnello e morirà gloriosamente al passaggio della Beresina. Già da tempo sorvegliato dagli inquisitori di Stato il F. prevenne forse con la fuga ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] in alcuni casi aveva dimostrato di proteggere i suoi cittadini col favorirne segretamente la fuga giusto prima della loro Vangelo". Le sue preoccupazioni religiose giunsero al puntodi esigere come condizione dai fratelli (Alessandro, Antonio ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] Lo spirito è pronto et quel cielo di la mi fa come si dice una gola grande, ma non havendo puntodi servitù con quei fra Micheli [Ghislieri] - fu intenso e non privo di risvolti scandalistici (nel 1566 ne favorirà la fuga dal marito e nel 1567 si ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] le prime, quando si vogliono considerar senza mistero, e nel giusto puntodi veduta" (Amodeo - Cola, p. 15).
Se, a giudizio Domenico Cirillo e Giuseppe Albanese), il G. di nuovo organizzò un tentativo difuga che però fu sventato mentre già era "sul ...
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STEFANO di Perche
Francesco Panarelli
STEFANO di Perche. – Poco si conosce dei primi decenni di vita di Stefano, proveniente dal territorio di Perche nella Bassa Normandia e sicuramente legato alla [...] finalmente vela alla volta della Terrasanta. La crisi e la fuga vanno collocati nell’estate del 1168, mentre l’ultimo documento morte di Stefano, quasi a suggello di una mancata occasione per il Regno; si tratta di un plausibile puntodi arrivo per ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] desunte dai modi stilistici paterni" è il puntodi partenza per la comprensione della produzione del Gimignani e datata, raffigurante la Sacra Famiglia (o il Riposo nella fuga in Egitto).
Il dipinto, della cui genesi restano numerose testimonianze ...
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OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] ad altri membri di curia, ebbe modo di dare rifugio nel suo stesso appartamento a ebrei in fuga dalla persecuzione nazifascista profondo mutamento di clima, dal puntodi vista tanto ecclesiale quanto politico, che era intervenuto con la morte di Pio ...
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ROSSELLI, Sabatino detto Nello
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 29 novembre 1900, terzo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Le famiglie dei genitori appartenevano [...] delle istituzioni liberali in Italia.
Il puntodi vista di Rosselli va ricondotto ad alcuni dati essenziali sereno. Carlo era stato arrestato nel dicembre 1926, dopo la fugadi Filippo Turati; a Nello sarebbe toccata la stessa sorte nel giugno ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...