FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] evitare la imbarazzante cattura del fratello, consentendone la fuga. Tra i due si aprirono subito delle trattative di novembre del 1327. All'inizio del mese era morto a Barcellona Giacomo II, privando F. III di un importante puntodi riferimento e di ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] raccolta di exempla ad uso di devoti lettori e di predicatori, dove i temi fondamentali dell’ascesi cristiana (la fuga dal XXVII). I Frutti della lingua sono scarsamente originali dal puntodi vista dottrinale (i capitoli sull’orazione – I-XXIV ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] della sua vita. Da questo puntodi vista gli anni Cinquanta furono caratterizzati di tale prospettiva da parte di chi era entrato ed entrava nel Centro con la prospettiva di lavorare in ambito culturale. Ne diede ulteriore conferma la ‘fuga’ di ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di re Carlo VIII di Francia. All'espulsione di Piero de' Medici da Firenze (9 nov. 1494), seguì pochi giorni dopo la fuga Colocci ricevette 400 ducati, e il Tebaldeo 500. Dal puntodi vista del mecenatismo artistico, le sue realizzazioni si posero in ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] . Caduta, come si è visto, la possibilità di intendere il viaggio come una fuga da Roma, rimane la probabilità che l'incontro al fatto che quelle zone erano state il puntodi partenza delle rivolte di un Berengario I ("culla della dinastia nazionale ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a vita, di Cherso.
Ma è, comunque, con questa fuga che si pongono le premesse per la rimonta di Antonio Grimani, riabilitazione. Né al G. - che continua a essere un puntodi riferimento anche per gli intellettuali se Francesco Cattani da Diacceto, a ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] reazione generale fu di paura e difuga, invece che di benvenuto. E. comunque, ricevuti rapporti che esageravano il successo di Niccolò, si di Lucrezia (nel 1487), di Isabella e Beatrice (nel 1490) e di Alfonso (nel 1491), importanti dal puntodi ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] da un puntodi vista tipologico e finanche stilistico, giungendo ai limiti della falsificazione (De Vito, 1997, pp. 85 s.): il dipinto di Atene è il pittore realizzò anche la Fuga in Egitto (appartamenti monumentali di palazzo Pitti), databile a ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] data "una piazza d'uomini d'arme". Liberato dagli incarichi per la fugadi re Alfonso dinnanzi a Carlo VIII (1495), il D., dopo un governatori spagnoli, ricevuti sistematicamente nel palazzo di Fassolo. Da questo puntodi vista il D. non faceva che ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] anche dal puntodi vista organizzativo, dopo due stagioni e un buon numero di rappresentazioni, dovette Biography, V,New York 1930, pp. 71 s.; F. Nicolini, La vera ragione della fugadi L. D. da Venezia, in Arch. stor. ital., s. 7, XIV (1930), pp ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...