MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] preghiera. Dal puntodi vista tecnico il di colori e di tessitura per creare palinsesti nei quali motivi semplici venivano giustapposti in ricche e complesse composizioni per le quali è possibile istituire analogie con la musica, per es. con la fuga ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] , da Lacoste (1976) - aveva attribuito il capitello della Fuga in Egitto di A. all'Antelami. Legato al ruolo che ebbe la chiesa alla galleria nord del chiostro, non al puntodi far ipotizzare un'identità di mani - lo stile dei maestri del chiostro ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] per la chiesa di S. Croce del Bleggio, che rivela come il classicismo veronese rimanesse un puntodi riferimento fondamentale nel si cimentò anche con la pittura di storia: ne è significativa testimonianza la Fuga delle vestali da Roma, piccola ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] N della Loira, è da sempre il puntodi passaggio obbligato della Maine (è documentata l'esistenza di un ponte di pietra in epoca gallo-romana; ne capocroce (Fuga in Egitto, Peccato originale) possono essere confrontati con quelli del portico di Saint ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] quasi antitetiche dal puntodi vista stilistico: la Pietà dell'Accademia di Firenze, una delle opere di grande formato di L., tra le una predella composta di quattro scene, la Visitazione, la Natività, l'Adorazione dei magi e la Fuga in Egitto. Sull ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] le fonti a cui entrambi si abbeverarono. Unico punto fermo è che, per ragioni di precedenza cronologica, il Callot fu un esempio per didattici, scene sacre (fra cui bellissimi gruppi di Madonna col Bambino e diFuga in Egitto; ibid., nn. 4-16), ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] invasioni normanne, che costrinsero alla fuga i monaci di Saint-Maur e di Saint-Florent-le-Vieil. I di costruire castelli che fossero contemporaneamente validi dal puntodi vista militare e piacevoli da abitare; il Plessis-Macé apre le sue stanze di ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] fuga dall'Islam. È tuttavia da rilevare che le scarse testimonianze di un'arte cristiana nell'emirato, poi califfato, di principale insieme di costruzioni dell'Ordine premostratense in Spagna. La sua chiesa è un edificio complesso, puntodi incontro ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] due tavolette con la Natività e la Fuga in Egitto del Museo civico di Bologna (attribuite a B. dal Longhi puntodi riferimento per la cultura locale (come ben visto da R. C. Post e F. Bologna), e in Siena stessa, attraverso la mediazione di Taddeo di ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] , anche a distanza di decenni, un puntodi riferimento per la sua attività di frescante.
Gli esordi del venne accolto dall'Accademia di Francia. A quel periodo risale una delle sue più felici creazioni, il Riposo durante la fuga in Egitto, che ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...