DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] le fonti a cui entrambi si abbeverarono. Unico punto fermo è che, per ragioni di precedenza cronologica, il Callot fu un esempio per didattici, scene sacre (fra cui bellissimi gruppi di Madonna col Bambino e diFuga in Egitto; ibid., nn. 4-16), ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] le proteste di Urbano VIII sul fatto che non si era tenuto presente nel trattato di pace il suo puntodi vista il patrimonio della loro famiglia. Queste inchieste provocarono dapprima la fuga da Roma di Antonio e quindi, la notte del 16-17 genn. 1646 ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] , Pasolini e la madre decisero un improvviso trasferimento (quasi una fuga) a Roma, presso lo zio materno Gino Colussi. Un accenno positività del movimento studentesco.
Dal puntodi vista letterario, la necessità di confrontarsi con il magma prende l ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] di sette prose, di cui una fu particolarmente apprezzata, La fuga del leone, come esempio di una scrittura severa e impegnata, sostanziata di rivista divenne il puntodi riferimento della battaglia che un nutrito gruppo di intellettuali conduceva, ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] e - l'altro - l'avere prodotto una educazione rigida e severa al punto da sviluppare in lui la pratica della dissimulazione vissuta come unica via difuga per un carattere debole e senza energia. I rimedi erano individuati nell'opportunità ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] due tavolette con la Natività e la Fuga in Egitto del Museo civico di Bologna (attribuite a B. dal Longhi puntodi riferimento per la cultura locale (come ben visto da R. C. Post e F. Bologna), e in Siena stessa, attraverso la mediazione di Taddeo di ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] , anche a distanza di decenni, un puntodi riferimento per la sua attività di frescante.
Gli esordi del venne accolto dall'Accademia di Francia. A quel periodo risale una delle sue più felici creazioni, il Riposo durante la fuga in Egitto, che ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] e spigliato della scrittura. Non diversamente, dal puntodi vista armonico, l'impiego del cromatismo (seppure G., ibid., V (1952), pp. 115-131; A. Ghislanzoni, Storia della fuga, Milano 1952, pp. 169-173; D. Arnold, Giovanni Croce and the concertato ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] di S. Maria in Trivio, a causa di un improvviso rifacimento del soffitto voluto dal committente. Dal puntodi vano dell'altare maggiore restringendolo fino a fingere una fuga prospettica scandita da colonnine secondo un modulo tipicamente borrominiano ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] avviata da Ruggero II. L'impossibilità di gestire dal puntodi vista militare ed economico un secondo fronte laterali, alcuni uomini di Bonello si erano confusi tra i fedeli che accompagnavano M.; preclusa ogni via difuga, il grande ammiraglio non ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...