FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] di marcia, il F. decise di tendere un agguato ai dervisci bloccando il passaggio della gola di Damatai presso Agordat. Con un combattimento fulmineo furono messi in fuga del fascio milanese, dove fu messo a punto il piano militare della marcia su Roma ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] tempestoso novembre romano del 1848, dopo l'assassinio di P. Rossi e la fugadi Pio IX da Roma, il C., che era di elementi indisciplinati, provocatori di disordini e perfino di incidenti diplomatici con gli Stati confinanti.
Proprio su questo punto ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] di solennità biblica, di suggestione musicale smorzata da lontananze profonde (Riposonella fuga in Egitto della Fondazione Gulbenkian di riferimenti alle vicende della sua vita.
A questo punto si pone il problema dei, rapporti con Giorgione che ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] Romagna, lo scacchiere da lui individuato come il punto debole della reazione in Italia.
Nel moto di Rimini del 29 sett. 1845, che fu il culmine di questa strategia velleitaria quanto incapace di una reale aggregazione delle forze insurrezionali, il ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] alla vita di Giacomo Scarbo (pubblicato a puntate su Il Ponte nel 1948, e in seguito, con le illustrazioni di R. Guttuso 'esigenza di dire cose che fossero anche storia del suo tempo. Il lungo sonno del fascismo aveva consentito la fuga in una ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] dopo la fugadi Francesco IV, incaricò il C., amico di rivoluzionari come M. Fanti ed E. Cialdini, di recarsi a ministero della Guerra al Punto da fargli perdere il comando di un dipartimento cui teneva molto (cfr. Carteggi di Bettino Ricasoli, XXIV ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] contemporaneo e per questo ebbe un notevole successo, a tal punto che Panzini lavorò per tutta la vita alle sue numerose riedizioni Nuova Antologia, è il racconto di un viaggio in bicicletta da Milano a Bellaria: una fuga dalla città verso la libertà ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] sulla base dei ventuno puntidi Mosca.
Aderì quindi di Giramondo. Divenuto consigliere di Mussolini. con Carlo Silvestri, nel disperato tentativo di un estremo accordo con il Comitato di liberazione nazionale, il B. seguì il suo conterraneo nella fuga ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] rivoluzione napoletana e dalla successiva fuga del re. Ne resta soltanto la descrizione di un contemporaneo:
"Centro della cittadina era una gran piazza circolare del diametro di palmi seicentotrenta il cui punto medio era a perfetto intraguardo ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] sulla strada. Da questo punto il racconto di Giona segue i consueti schemi edificanti di ogni agiografia (il risveglio A. quindi, per avere la restituzione di quanto Fortunato si era portato via nella fuga. E' ciò che testimonia la mutata posizione ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...