GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] in quella occasione riuscì a sottrarsi alla condanna con la fuga) tre anni dopo fu amnistiato, e che i fratelli il giudizio sul G. va parzialmente ridimensionato, almeno dal puntodi vista della legittimità delle sue azioni. Lo stesso Dino Compagni ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] pastori nella chiesa di S. Martino a Burano. Quest'opera, pur non del tutto risolta dal puntodi vista spaziale, ricorda quali il Buon samaritano e la Fuga in Egitto provengono probabilmente non dalle sale di rappresentanza ma dalle stanze private del ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] nel quale fu eletto Clemente VII. Nel 1527 evitò con la fuga il sacco di Roma. L'anno seguente, il 17 maggio, giunse a M. Armellini, L. Frati) ne scelsero parti importanti dal puntodi vista storico (i viaggi dei due papi, le canonizzazioni, le ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] "nel suo vero puntodi vista", e forse le scrisse davvero negli ozi di Belluno e di Abano tra il di colonnello e morirà gloriosamente al passaggio della Beresina. Già da tempo sorvegliato dagli inquisitori di Stato il F. prevenne forse con la fuga ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] in alcuni casi aveva dimostrato di proteggere i suoi cittadini col favorirne segretamente la fuga giusto prima della loro Vangelo". Le sue preoccupazioni religiose giunsero al puntodi esigere come condizione dai fratelli (Alessandro, Antonio ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] Lo spirito è pronto et quel cielo di la mi fa come si dice una gola grande, ma non havendo puntodi servitù con quei fra Micheli [Ghislieri] - fu intenso e non privo di risvolti scandalistici (nel 1566 ne favorirà la fuga dal marito e nel 1567 si ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] le prime, quando si vogliono considerar senza mistero, e nel giusto puntodi veduta" (Amodeo - Cola, p. 15).
Se, a giudizio Domenico Cirillo e Giuseppe Albanese), il G. di nuovo organizzò un tentativo difuga che però fu sventato mentre già era "sul ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] desunte dai modi stilistici paterni" è il puntodi partenza per la comprensione della produzione del Gimignani e datata, raffigurante la Sacra Famiglia (o il Riposo nella fuga in Egitto).
Il dipinto, della cui genesi restano numerose testimonianze ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] la fugadi Zogu, il passaggio dei poteri a un reggente, la formazione di un governo provvisorio e la convocazione di un non avrebbe potuto conservare il posto" cercando, a quel punto, di ammorbidire con ogni mezzo gli oppositori.
Tuttavia, quando lo ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] abitanti della provincia erano ridotti a tal puntodi disperazione che, se non fossero stati di alcune colpe gravi; per la precisione fu accusato di complicità nella fugadi due eretici spoletini dalla rocca di Montefiascone e nell'occupazione di ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...