CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] della fugadi due criminali nella zona padovana dell'isola di Sant'Ilario, dove i funzionari padovani rifiutarono di erano sul puntodi consegnarsi al C. quando, nel maggio del 1383, il duca arrivò finalmente con un grande corpo di spedizione. Ma ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] comportò per alcuni ribelli la confisca dei beni e la loro fuga a Costantinopoli. Altri furono invece perdonati, una volta sottomessi, puntodi vista amministrativo il conte disponeva, inoltre, di una propria cancelleria, di un proprio tribunale e di ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] soggiorno a Zurigo lo portò ad essere implicato nella fugadi F. Orsini dal castello di Mantova, che egli, veramente, dapprima aveva considerata Nella quale portava un segno di realismo più concreto, fino al puntodi associare, incidentalmente e, in ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] un rifiuto. Nel 1244 puntò verso Piacenza, ripiegando poi su Cremona per il sopraggiungere di un forte contingente della Lega tentativo difuga del re, che avrebbe cercato di eludere la sorveglianza dei suoi carcerieri nascondendosi all'interno di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] termini chiari il problema della crisi imperiale «puntodi estrema importanza per la valutazione della storiografia di Niebuhr, di Leopold von Ranke, di Burckhardt.
Il distacco di Mazzarino dallo storicismo ‘assoluto’ si compie lungo tre linee difuga ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] la fondazione di Dardania (Troia), distrutta e poi ricostruita da Priamo, la fugadi Enea, la fondazione di Roma . 692), diventa un fatto capitale per il B., fino al puntodi tenere un registro compiuto dei colpiti da quel provvedimento iniquo: quasi ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] il carattere di una vera e propria fuga; egli, nella sua qualità di cassiere del banco Salviati, aveva riscosso una somma di denaro da impresa di Pisa erano giunte più volte sul puntodi espugnare la città, ma poi avevano fallito lo scopo a causa di ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] Luisa d'Orléans, e si rifugiò presso l'ambasciatore francese, P. de Villars. Il tentativo difuga non condusse però a nulla perché Villars si rifiutò di dare asilo alla M. nella legazione francese, avendo ricevuto da Luigi XIV un esplicito divieto ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] Bisanzio con l'incarico di difendere dinnanzi al VI concilio ecumenico il puntodi vista delle Chiese occidentali giurisdizionale fra la sede metropolitica di Milano e quella vescovile di Pavia.
La fuga dei presuli milanesi dinnanzi all'invasione ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] puntodi riferimento di molti intellettuali legati alla stagione di massima vitalità dell'evangelismo; continuò a prodigarsi in favori a beneficio di 1-14; G. Fragnito, Gli "spirituali" e la fugadi Bernardino Ochino, in Riv. stor. italiana, LXXXIV ( ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...