DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] conte di Teano. Conquistata Capua, dopo un anno e mezzo di assedio, costretto alla fuga Pandolfo di Teano, di Aversa, presso la chiesa di S. Paolo, il nucleo abitativo più importante da un puntodi vista strategico, perché controllava le vie di ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] ideali moderati e di sostenitore della Charte. Il 17marzo si ammalò; il 22, spaventato dalla fuga a Novara di Carlo Alberto, fuggì e uomini di cultura piemontesi in visita a Parigi, per i quali il C. continuava ad essere un puntodi riferimento. Date ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] articolata riflessione sul problema delle prove giudiziarie. Il puntodi partenza della teoria da lui illustrata nella Logica però, di assumere il nuovo incarico: il precipitare degli eventi bellici, lo costrinse nuovamente alla fuga. Rifugiatosi a ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] di Muratori, suo costante puntodi riferimento. L'attività di docente fu affiancata da quella non meno impegnativa di chiaro se per pubblicarla o come una sorta di assicurazione contro vendette per la fuga improvvisa. Certo è che il governo sabaudo si ...
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MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] compagnia della marchesa di Alluye.
Le reali responsabilità della M. rimangono tuttavia oscure. La fuga della M. fu M. animò un ristretto circolo aristocratico e rimase un puntodi riferimento per gli aristocratici francesi che si recavano nelle ...
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DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] il D. riuscisse a far prevalere il suo puntodi vista strategico, perché, dopo aver scortato senza di essa e il 29 di quel mese riuscì a sorprendere una parte delle unità nemiche che stazionavano di fronte ad Acri. I Genovesi tentarono la fuga ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] ultima volta, vessillifero di Giustizia; ma il puntodi rottura fu raggiunto allorché, divenuto vessillifero di Giustizia il cugino interno, messi in fuga gli anziani, Lazzaro fece dare la caccia al cugino Forteguerra vessillifero di Giustizia, che, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] tempo uno dei capisaldi pontifici nella regione, oltre che puntodi riferimento nelle contese cittadine fra le nobili famiglie dei al M. di estendere la propria influenza su Cesena, da tempo nell'orbita malatestiana, mettendo in fuga il nuovo ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] per negoziare l'acquisto di Pisa da parte di Firenze; ma il prezzo chiesto dal francese era alto sia dal puntodi vista finanziario sia da delle cariche. Nel 1409 fu sospettato di non esser stato estraneo alla fuga a Pisa dei cardinali dissidenti, e ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] con altre potenti famiglie, i Lampugnani avevano come puntodi riferimento e di forza l'ospedale della Pietà, il cui capitolo a cavallo e quindi, in caso di assedio, poteva aprire una via difuga dal castello per reperire rifornimenti o sorprendere ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...