GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] per angolo" nella decorazione, ossia la messa a puntodi un sistema prospettico che, ai consolidati schemi compositivi secenteschi di spazi attestati su un asse longitudinale, sostituiva la fuga prospettica in diagonale, che rompeva lo spazio chiuso ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] , Clemente Orlandi, Francesco Ferrari, Carlo Marchionni e Ferdinando Fuga (Arch. d. Acc. di S. Luca, ms. 50, f. 105). Bisogna aggiungere che il suo principato fu un pieno successo dal puntodi vista amministrativo, avendo egli messo le finanze e l ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] molti tratti, e che la tavola eugubina contenesse la storia di una fuga della popolazione da Gubbio. Il G. scrisse così contro 'etruscologia divenne materia di sempre maggior interesse tra gli studiosi. Il G. fu un puntodi riferimento anche riguardo ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] In quell'anno infatti egli risulta spesso come collaboratore di F. Fuga, il principale architetto allora operante a Roma, il il cantiere dei Corsini faceva del G. il puntodi riferimento per tutti gli interventi ordinari e straordinari pertinenti ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] di tempo, fu impegnato in un vasto ciclo di affreschi (la Glorificazione della Trinità, la Crocifissione, la Fuga in Egitto, la Nascita di Cristo) nella casa parrocchiale di chiave sentimentale e patetica. Dal puntodi vista tecnico il pittore fece ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] di S. Stae, dominato dalle figure di G.B. Piazzetta e di G.B. Tiepolo (Riccomini, 1979, p. 13); dal puntodi vista Labano ordina a Giacobbe di sposare Lea al posto di Rachele (Sotheby's, Londra, 6 luglio 1992, n. 11), la Fugadi Lot (Christie's ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] cappella del castello di Ebersdorf (Dillon, 1981). A questa prima impresa segue un periodo di silenzio dal puntodi vista documentario, di I.D. Passavant (Le peintre-graveur, Leipzig 1864, VI, pp. 182 s.), l'Andromeda, la Fuga in Egitto, la Predica di ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] di Monaco di Baviera (Bayerische Staatsgemäldesammlungen) attribuita tradizionalmente a Ludovico, ma vicinissima, sia dal puntodi ripr. in The Burlington Magazine, 1972, tav. XV) la Fuga in Egitto (già Londra, collezione privata: ripr. in Brogi, tav ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] fratello Nardo. La perdita di questi lavori giovanili ci priva purtroppo di alcuni puntidi riferimento d'importanza cruciale magi e la Fuga in Egitto) - sono da ricomprendere nell'ambito della produzione giovanile e della prima maturità di I., con la ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] seicentesco che, nato da Michelangelo ebbe vita dal Bernini e fu diffuso dal Fuga e dal Rainaldi" (G. G.…, p. 33). La copertura del realizzati non furono certamente innovativi dal puntodi vista tipologico, nei prospetti di questi il G. operò una ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...