PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] 1916 fu fatto prigioniero sull’altopiano di Asiago. Dopo un fallito tentativo difuga, fu rilasciato nel luglio 1917 in seguito a uno scambio di prigionieri. Fu quindi impiegato nel corpo di spedizione internazionale in Palestina come ufficiale ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] ), incaricato di riorganizzare le truppe capitolate, il C. si ritenne messo in disparte e fu sul puntodi dimettersi, fatica e gli aveva dato così poche soddisfazioni.
Dopo la fugadi Pio IX da Roma, per interessamento del Mamiani, divenuto ministro ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] espediente impressionista della fuga verticale degli assi del pavimento, tipico dell’‘occhio’ moderno di Edgar Degas e ripresa, con taglio fotografico, da un puntodi vista appartato, con i soldati colti di spalle e lo sguardo dei contadini rivolto ...
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PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] difuga.
La prima preoccupazione di Pietro I fu di regolare i rapporti patrimoniali con la moglie del Candiano, Waldrada, figlia di Uberto marchese di Candiano rimanevano tuttavia ancora molto forti, al punto da attentare alla vita del doge e ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ; e il già provato condottiero se n'accora a tal punto da morime, di lì a poco, il 16 ottobre. Ma ferma, in compenso anche ora, da parte di F. in merito al senso di ciò che vuole. Sicché non lo tenta il desiderio della fuga dal mondo, sicché non ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] non soltantosul nesso fra materia e spirito, ma sul punto fonclamentale del rapporto tra fede e ragione, i rilievi considerazioni tali da indurre l'Ochino a riflettere sull'opportunità di una fuga, che avrebbe, fra l'altro, messo gli "spirituali ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] di nuovo il punto sul suo lavoro, comunicandogli di aver già tradotto ventitré dialoghi e di star lavorando al Cratilo; aggiungeva di aver deciso di condussero alla fine della prima signoria medicea ed alla fugadi Piero da Firenze il 9 nov. '94. Il ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] la terra e per le ricchezze. Il popolo, che prima desiderava soltanto di non essere oppresso, poi desiderò anche le «sostanze» dei patrizi; questi le difesero con la violenza, fino al punto in cui le due parti si diedero dei «capi» e si affrontarono ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] con una fuga che, secondo la descrizione di Vespasiano da Bisticci, non fu priva di pericoli e di gravi disagi. "difesa" della versione bruniana di P. C. Decembrio; ed anche qui il B. ribadiva, punto per punto, le proprie convinzioni, insistendo ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] tre anni prima) e quindi con la "fiola goba dil re di Franza" circolanti su F. che, di per sé, s'è a lui presentato come aspirante genero -, se questi si lamenta di lui a tal punto con Panigarola da misconoscere persino le sue qualità militari. F. è ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...