PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] che si protrasse per parecchi anni.
Presso Adelphi pubblicò L’arte della fuga (Milano 1968), un’opera fortemente sperimentale in cui microsequenze di scrittura si combinano con puntidi vista e strategie narrative che sembrano elidersi a vicenda o ...
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LANZA (Lanza di Paola), Francesco
Margherita Karen Hassan
Nacque il 5 luglio 1897 a Valguarnera Caropepe, presso Enna, dall'avvocato Giuseppe e da Rosaria Berrittella.
Quarto di sette fratelli, il L. [...] lui la salvezza, la fuga dall'isola, da quella Sicilia amata ma anche, soprattutto negli ultimi anni di vita, odiata, percepita paesane, a quell'ancestralità contadina che costituì il puntodi partenza e, contemporaneamente, d'arrivo dell'intera ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] di spicco della scuola poetica romagnola, caratterizzata dalla fedeltà a quel "neoclassicismo di matrice arcadica che ha nel Monti un preciso puntodi alla fuga del papa…, Milano 1950, pp. 55-135 passim; La diplomazia del Regno di Sardegna durante ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] apologetici e filosofici in cui, tra l'altro, esamina dal puntodi vista curiale le incertezze della politica del sovrano e ne aggravarsi d'una oftalmia che pochi giorni prima della sua fuga da Londra (luglio 1642) lo rese quasi cieco. Seguì ...
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BUTTURA (Bottura), Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Malcesine, presso il lago di Garda. È incerta la data di nascita: G. Bustico (Giornali e giornalisti del Risorgimento, Milano 1924, p. 37) indica [...] ; il B. morì a Parigi il 23 ag. 1832.
Dal puntodi vista letterario l'opera del B. è praticamente priva di valore se non come documento della poesia italiana di ispirazione politica. La sua produzione poetica è comunque classificabile, nell'insieme ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] far fuggire la ragazza con Alfonso. Demetrio, accortosi della fugadi Ginevra, mette le mani sui colpevoli e sta per punirli di prologo sia di didascalie, dal puntodi vista drammaturgico Il Barro risulta essere essenziale. Per di più la frequenza di ...
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CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] fuga abbastanza avventurosa, pare in abiti sacerdotali. Egli tornò a Torino dopo Marengo, riprendendo l'incarico presso l'ospedale di , ritenuta comunemente, e non a torto, la migliore dal puntodi vista dell'ispirazione è, invece, l'ode An sla vita ...
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GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] disastrate. Il giovane G. trovò però un puntodi riferimento nello zio materno, Salvatore Chindemi (1808-74), che, oltre a comunicargli l'amore per le glorie e i monumenti antichi (e, probabilmente, a curarne gli studi, di cui non si ha notizia), lo ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] vegnata" (81-86).
Intorno alle cause che determinarono la fugadi Iacopone dal mondo non abbiamo né accenni nelle laudi, né crollo di una sala dove stava ballando e l'aver trovato sulle carni di lei un cilicio sconvolsero Iacopone a tal punto, che ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] per il quale il C. si lamentava di non aver trovato nessuno che gli avesse prestato "punto d'aiuto" e ricordava la tanto "lunga tornato in Italia poco dopo la definitiva fuga del padre soltanto per cercare di rientrare in possesso dei beni familiari, ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...