F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] confermata anche dalla data di nascita di Ferdinando. Quella più convincente dal puntodi vista cronologico - il 2 con le parole: "Figlioli, siate benedetti". Poco più di un anno dopo essi erano in fuga e Carlo VIII regnava a Napoli.
Fonti e Bibl.: ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di Norimberga Federico III di Hohenzollern, il burgraviato, per sé e per i suoi eredi. L'atto, molto insolito dal puntodi vista il grosso dei provenzali e dei guelfi che si era dato alla fuga fino ad Albe. Nella convinzione che il re fosse morto e ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] 20 ott. 1294, con quello di S. Spirito di Sulmona. E fu a S. Giovanni in Piano che progettò la fuga oltremare dopo la sua abdicazione. la costituzione sull'abdicazione pontificia. Visto che dal puntodi vista giuridico non c'era niente da eccepire, ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] La città, minacciata dal nemico ormai prossimo, era sul puntodi insorgere contro il malgoverno del cardinale Passerini e il 26 arrestare la marcia cesarea, l'atroce saccheggio di Roma, la prigionia e poi la fuga del papa. Un disastro con tanti ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] causa della fuga con la cassaforte del partito del segretario di questo, G. Seniga (episodio che segnò la fine politica di un uomo verso cui riproponeva con forza la funzione unificante, dal puntodi vista politico e pedagogico, del PCI per una ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] riuscì a rifugiarsi a Modone.
Durante la fuga degli Ottomani al C. fu dato l'incarico, strano in verità per un comandante, di avvicinarsi ai nemici e di individuarne le intenzioni. Sembrò ad un certo punto che egli dovesse ingaggiare con nove galere ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] e dalla ricerca, non priva di momenti laceranti, di un puntodi equilibrio tra una persistente venatura scettica progetti di Assemblea costituente, posto di fronte alla traduzione di tali progetti in legge operativa e alla successiva fugadi Leopoldo ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] (Burdach-Piur, IV, n. 1), era di esporre al papa il puntodi vista del partito popolare sulla situazione romana per Avrebbe esitato se scegliere di morire combattendo o salvare la pelle con la fuga, per decidere infine di travestirsi da contadino. ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] accusa di aver voluto la guerra, dall'altro a rafforzare la lega. Particolare importanza assunse, da quest'ultimo puntodi vista, di esser fatto prigioniero solo a prezzo di una fuga al gran galoppo. Intanto l'incertezza sulla reale disposizione di ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] politica di cauta conservazione; e, pertanto, suggerirono una soluzione drastica di questo maggior puntodi settembre, F. tornò a Firenze, accolto da calorose manifestazioni di giubilo.
La fugadi Napoleone dall'isola d'Elba (28 febbr. 1815) ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...