COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] , di cui il C. fa quasi un punto costante di riferimento di personalità filosofiche e scientifiche illustri (Elogio di J. Stellini professore d'etica nella Univ. di Padova, Padova 1811; Elogio di G. Poleni, ibid. 1813; Elogio di L. Lagrange ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] frequentò senza successo la scuola tecnica G. Lagrange -, ma affascinato dal mondo delle officine di risolvere finalmente il problema della manutenzione della rete viaria. Di fatto i veicoli prodotti, 16.340 nel 1922, giunsero a una puntadi ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] Salmo VII di Davide (donde si ispirò il tragediografo del Saul, meritamente perciò dedicato al C.), non contribuì punto all'esegesi scienze di Torino nel periodo dal 1783 al 1801, in cui l'Accademia fondata (insieme ad altri) dal Lagrange nel ...
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PAPACINO D’ANTONI, Alessandro Vittorio
Paola Bianchi
– Nacque a Villafranca di Nizza, il 20 maggio 1714, da Anton Vittorio, di famiglia che Prospero Balbo, nella biografia che gli dedicò e lesse in [...] Lagrange, che Papacino ebbe il merito di scoprire e cooptare facendogli assegnare, ad appena diciannove anni, la cattedra di principi di analisi sublime e di elementi di sabauda stava diventando uno dei puntidi riferimento per la comunità scientifica ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] è pressoché spogliata di tutta l'agilità, a tal punto […] che impone l'esclusione di qualsiasi cantilena. Anne Caroline de Lagrange, S. Marchesi, Désirée Artôt e, forse, F. Collini.
Il L. pubblicò inoltre: Studi di bravura in chiave di sol, I-III, ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] di "atto di moto" per l'insieme delle velocità proprie dei puntidi un sistema materiale. Altre successive note, di , in un'epoca in cui l'asettico approccio algoritmico di J.-L. Lagrange era dominante, le sue idee stentarono a essere accettate e ...
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DANIELE, Pietro Ermenegildo
Giorgio Israel
Nacque a Chivasso (prov. di Torino) il 13 ott. 1875 da Spirito e da Ernesta Basso. Studiò presso l'università di Torino, allievo di V. Volterra. Si laureò [...] essere così riassunto: sia ρ' la resistenza dovuta ai vincoli di un punto P quando il lavoro virtuale è nullo e R la resistenza un'espressione di ρ come funzione lineare di certi parametri μ, analoghi ai coefficienti λ di G. L. Lagrange e si ...
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CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] triangolo, individuare un punto interno ad esso tale che, condotti dei segmenti di retta da questo punto ai vertici, si di tecniche alle differenze finite, molto diffuse nell'Ottocento nell'ambito dell'analisi algebrica, ed utilizzate già da Lagrange ...
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lagrangiano
agg. – Che si riferisce o è dovuto al matematico G. L. Lagrange (1736-1813). Nella meccanica analitica, coordinate l., parametri arbitrarî di numero finito (uguale al numero dei gradi di libertà) che determinano completamente la...