HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] Friedrich Reiffenstein, conosciuto nel febbraio del 1769. Studioso di arte, archeologia e storia, dopo la morte di Johann Joachim Winckelmann (1768) Reiffenstein era diventato puntodiriferimento e guida per tutti i nobili viaggiatori provenienti ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] compagine culturale con variegate connotazione politiche: nel 1848 il salotto della loro abitazione divenne puntodiriferimento antiaustriaco; attorno a casa Lucca (che pur simpatizzava per posizioni essenzialmente neoguelfe) ruotavano musicisti ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] condizione altoborghese; l'atelier e, soprattutto, il salotto della K. divennero un puntodiriferimento irrinunciabile della vita artistica e intellettuale della città. Importante e intenso per la pittrice fu il rapporto con J.W. Goethe, che conobbe ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] e non eseguiti in loco) hanno costituito un importante puntodiriferimento per la cultura locale (come ben visto da R. C. Post e F. Bologna), e in Siena stessa, attraverso la mediazione di Taddeo di Bartolo, che durante la sua attività in Liguria e ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] il precoce assorbimento della ventata giorgionesca portata da Romanino e per le puntuali citazioni da Altobello Meloni, importante puntodiriferimento dell'età matura. Questi dati compaiono con meno accentuata evidenza negli affreschi della chiesa ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] Giacomo Maggiore a Bologna (Fanti, 1967; Piconi Aprato, 1967) potrebbe costituire un puntodiriferimento nel processo tendente a una politica di uniformità insediativa che fu condotta con estremo rigore nelle province italiane; qui infatti l'Ordine ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] della cupola forlivese fu fondamentale per la formazione del M.; essa costituirà, anche a distanza di decenni, un puntodiriferimento per la sua attività di frescante.
Gli esordi del M., in collaborazione con Cignani, risalgono ai primi anni del ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] sullo sviluppo della sezione aurea impostata sulla fisicità di un uomo alto 1,83 m. Le Corbusier ne fece il puntodiriferimento per la costruzione razionale dello spazio all'interno delle unità di abitazione costruite a partire dal 1947. È questo ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] dei due artisti: Brill a Venezia aveva lavorato con Rottenhammer e fin dai primi anni romani dovette essere un puntodiriferimento per l'E., un rapporto che emerge anche dai primi dipinti romani; Facchetti, agente dei Gonzaga, insieme con Rubens ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] conosciuto come quello della scultura emiliana, e in particolare ferrarese, il nome di D. serve spesso da comodo, talvolta decisamente generico, puntodiriferimento. Ma proprio alcune attribuzioni esplicite andrebbero riesaminate con cautela. Fra ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...