In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] grammatica; Catricalà 1995), come sempre arbitra della norma (➔ norma linguistica) e puntodiriferimento per la scuola, segnava sostanzialmente il passo, evitando di coonestare apertamente molte scelte già compiute dagli scrittori: con l’eccezione ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] 19702: 430-459) e che tuttora, in un quadro molto diverso, rappresenta per molti italiani il più importante puntodiriferimento linguistico.
Oggi, infine, tra le fonti e i documenti della norma esplicita si possono indicare, accanto ai prontuari ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] greco e italo-celtico e Gli antichi Italici sono, oltre che una chiave della biografia scientifica, un puntodiriferimento oggettivo della scienza. Nel primo, contemporaneamente a C. Marstrander, portando alle estreme conseguenze certa dialettologia ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] dall’accento (dopo monosillabi tonici e polisillabi ossitoni: tu [sː]ai, farò [tː]ardi).
Se si prende come puntodiriferimento della norma odierna il cosiddetto ➔ italiano standard, non sono molti i cambiamenti da registrare rispetto al quadro del ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] l’arco dei secoli e via via modificate e arricchite (1612, 1623, 1691, 1729-38, 1863-1923), non solo il puntodiriferimento fondamentale e concreto per la diffusione della lingua italiana in Italia e all’estero, ma anche uno straordinario strumento ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] Ottocento, le regole dell’italiano sono veicolate nelle scuole sia, ancora, dalle Regole di Corticelli, sia da molti altri testi, che hanno come puntodiriferimento ora il modello letterario antico o anticheggiante (è il caso delle già citate Regole ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] pisano si registrano una copiosa produzione poetica, che ha ancora in Renato Fucini (1843-1921) il naturale puntodiriferimento, e una parallela riflessione sull’utilizzo del dialetto nella pagina scritta ad opera degli stessi estimatori del ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] nati e operanti in Toscana che ripropongono con adattamenti il modello siciliano.
Un simile supporto costituisce il costante puntodiriferimento anche per i dati bibliografici, impliciti quando lì contenuti.
Le origini della lirica d’arte in Europa ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] 1998). La norma da essi proposta si basa su un modello concreto da offrire come puntodiriferimento nazionale: la lingua della corte di Roma, varietà toscaneggiante ma non integralmente toscanizzata, ben diversa dalla norma poggiata sul canone ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] monografica. E anche nella critica del testo, in cui fu maestro (con orientamenti lachmanniani e Raina come puntodiriferimento; considerò la critica testuale il "più decisivo cimento della filologia", additando un capolavoro e un modello ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...