L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] di rette che congiungono i puntidi un corpo in due distinte posizioni forma un complesso di linee di secondo grado. Un altro cruciale teorema di Chasles afferma che, con una opportuna scelta del sistema diriferimento, il movimento generico di ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il puntodi vista strutturale [...] propri importanti contributi. L'opera divenne il testo diriferimento classico per gli specialisti della teoria dei numeri algebrici e poiché il puntodi vista in essa adottato è di fatto quello di Dedekind, la sua pubblicazione si rivelò un fattore ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] prima del 1687, l'ha addirittura capovolta, formulando una tesi radicalmente relativistica fondata sull'impossibilità di reperire punti fissi diriferimento nello spazio, che considera infinito e del quale reputa perciò assurdo chiedersi se sia in ...
Leggi Tutto
Fondamenti della matematica e teoria algoritmica dell'informazione
Gregory J. Chaitin
Ciò che possiamo dimostrare intorno ai fondamenti della matematica usando i suoi stessi metodi costituisce la metamatematica, [...] di programmazione. Un importante esempio è il LISP, che useremo in seguito come linguaggio diriferimento. bit di X) è maggiore di N−c per ogni N. Un punto cruciale è che la rappresentazione in base due di Ω soddisfa questa definizione di casualità ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] rese conto che la nozione di sequenza di scelta (che compare in un contesto piuttosto diverso nella discussione di Borel sull'assioma di scelta) poteva essere legittimata dal suo puntodi vista offrendo tutti i vantaggi di una 'teoria aritmetica' del ...
Leggi Tutto
resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] del corpo al quale è applicata, che formi cioè, nel puntodi applicazione, un angolo ottuso con la velocità, facendo così un la formula generale: R=CrSρ V2/2, dove S è una superficie diriferimento (per es., per le ali è la superficie in pianta), ρ è ...
Leggi Tutto
FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] equazioni della dinamica, con particolare riferimento al problema di Riemann-Helmholtz, relativo alla molto apprezzato l'opera di K.G.C. Staudt, e per questo volle introdurre il puntodi vista proiettivo nella geometria differenziale ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] di ricerche diretto a indagare sistematicamente i rapporti tra le singolarità di una funzione e quelle degli elementi funzionali diriferimentodi dimensioni, si può dare il nome di spazio funzionale; ogni serie di potenze di x sarà un puntodi ...
Leggi Tutto
simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] fisica: trasformazione di un sistema fisico (per es., per variazione del sistema diriferimento) che lascia sullo spazio in cui x può variare agisca un gruppo G di trasformazioni; denotando gx il punto in cui x è trasformato dall'elemento g∈G, si ...
Leggi Tutto
POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] piano che posseggono particolari curve dipunti uniti; le superfici con famiglie di curve iperellittiche o trigonali. Si occupò anche di varietà abeliane da un puntodi vista algebrico, di equivalenza funzionale, di superfici il cui sistema canonico ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...