MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] generica area matematica all’interno della facoltà di scienze – costituita di cattedre autonome dotate di gabinetti con sale di studio e biblioteche e con un seminario matematico quale puntodiriferimento comune per la ricerca – fosse giuridicamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] ispirati dalle applicazioni. Volterra nacque come matematico ‘puro’ sotto il prevalente magistero di Dini, il suo iniziale e principale puntodiriferimento. Ancora studente del secondo anno della Normale, partecipò subito da protagonista al ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] a risultati decisivi e definitivi, tutti furono comunque di ottimo livello. Il carteggio, conservato quasi totalmente nella Biblioteca civica di Verona, è quindi un importantissimo puntodiriferimento per gli indirizzi e lo svolgersi della scienza ...
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PIOLA DAVERIO, Gabrio
Danilo Capecchi
PIOLA DAVERIO, Gabrio. – Nacque a Milano il 15 luglio 1794 da Giuseppe Maria, patrizio e giureconsulto milanese, e da Angiola Casati, in una famiglia ricca e nobile.
Venne [...] fu un tradizionalista e fervente cattolico come Cauchy, uno dei motivi per cui quest’ultimo tenne Piola come puntodiriferimento tra gli scienziati italiani durante la sua permanenza italiana dal 1830 al 1833. Dopo qualche reticenza, Piola cominciò ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a puntidiriferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] P, il vettore coincidente con il segmento orientato che va da un puntodiriferimento O (di norma, l'origine del sistema diriferimento) a P, il cui modulo (la lunghezza del segmento) dà la distanza di P da O e le cui componenti cartesiane sono le ...
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riferiménto, sistèma di Schematizzazione geometrica dello spazio al quale si riferisce un ente o fenomeno (per es. il moto di un corpo); più precisamente, insieme di elementi (origine, assi coordinati, [...] galileiano è quello in cui un punto materiale libero inizialmente in quiete permane in stato di quiete. Il moto relativo di due s. di r. inerziali è un moto rettilineo uniforme. Il cambiamento di coordinate tra s. di r. è regolato da opportune leggi ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] mercato divenisse a esso inferiore.
P. di svolta Con riferimento al ciclo economico, quello in cui dalla fase di espansione si passa a una fase di depressione (p. di svolta superiore o crisi) o viceversa (p. di svolta inferiore che segna la ripresa ...
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riferimentoriferiménto [Atto ed effetto del riferire, dal lat. referre, comp. di re- "di nuovo" e ferre "portare"] [LSF] (a) Istituzione di una relazione, di una connessione tra due o più fenomeni o [...] di r.: v. astrometria: I 198 c. ◆ [ALG] [MCC] Sistema di r. (o, assolut., riferimentodi elementi, variabile da caso a caso (origine, assi coordinati, unità di misura, ecc.), che permette di associare opportunamente a ogni ente geometrico (punto ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] per es., f(x+Δx)−f(x)=2Δx. La teoria di tale tipo di e. ha molti puntidi contatto con quella delle e. differenziali.
E. integrali. Sono di acute critiche per effetto delle concezioni keynesiane che si sono svincolate dal quadro diriferimentodi ...
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Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] quale cioè non è specificato il puntodi applicazione. Quando di un sistema di vettori applicati si effettua la riduzione assegnate le componenti rispetto a una certa terna cartesiana diriferimento, sussiste la proprietà che le componenti del r. ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...