VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] del 1880; fra i suoi principali interlocutori politici va menzionato Quintino Sella. Nominato nel 1884 senatore, tra il 1897 e il 1913 fu alle aperture verso la scuola media unica. Al puntodi intersezione fra politica e istruzione alcuni saggi famosi ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] che dalla tripartizione politico-amministrativa, anche geograficamente dalla cattiva accessibilità dell’altopiano del Gruppo del Sella, possibile puntodi riunione delle comunità ladine: le valli Gardena e Badia danno sulle valli Isarco e Pusteria ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] e l'804. Tanto dal puntodi vista grafico e ortografico, quanto dal puntodi vista artistico, questi codici appaiono tunica decorata, una sella, vasi in oro o in argento, eccetera. Di particolare interesse è la descrizione di un pettine d' ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] documentato anche in numerose raccolte di proverbi e detti popolari in singole varietà dialettali. L’opera diSella (1970) è una fra un potente fattore di identità e di riconoscimento all’interno di una comunità. Da questo puntodi vista i proverbi, ...
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MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] ’elezione di Matteo. Così Giovanni, ritirato nell’eremo di Greccio, aveva finito per diventare un puntodi riferimento Codices, documenta, textus. Miscellanea… C. Cenci, a cura di A. Cacciotti - P. Sella, Roma 2002, pp. 939-952; T. Prügl, Die Bibel ...
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ROSSI, Alessandro
Mariapia Bigaran
– Nacque a Schio il 21 novembre 1819 da Francesco e da Teresa Beretta, quinto di sette figli.
Così lui stesso descrisse un itinerario familiare e imprenditoriale con [...] dell’aggiornamento tecnologico e dal puntodi vista della riflessione intellettuale, che di materie prime. Avversò l’eccessivo rigore di Silvio Spaventa e di Quintino Sella, sostenne il suffragio universale maschile e i propositi di riforme sociali di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la Colonna Traiana, monumento tra i più rappresentativi e celebri della Roma imperiale, [...] a 29,60 m senza la base) ricalca quella della sella montuosa tagliata per la realizzazione del Foro, ed è possibile IV, si riconosca alla Colonna Traiana un ruolo di modello, dipuntodi riferimento imprescindibile per l’arte ufficiale legata alle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La teoria della relatività speciale nasce dall’esigenza di estendere all’elettromagnetismo [...] velocità della luce, è quello più profondamente innovativo dal puntodi vista concettuale, visto che afferma ciò che Lorentz e gli curvatura variabile (si pensi a una sella, o a una palla da rugby, che a differenza di una sfera, non ha una superficie ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] di volontà che l'A. derivava da Maine de Biran. Il puntodi arrivo della sua filosofia, formulato nel 1909 e approfondito nel biennio successivo, fu una forma di la tradizione liberale della Destra storica, da Sella a S. Spaventa, il senso etico dello ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] cranica, sella turcica, eruzione cutanea, quadro clinico. Si tratta a volte di espressioni comuni, di evidenza descrittiva , da un puntodi vista storico, considerando la lingua di provenienza di singoli vocaboli e di particolari settori terminologici ...
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sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto talvolta, per maggiore precisione, s. equestre),...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...